9 maggio Giorno della Vittoria sul nazifascismo nei paesi dell’ex Jugoslavia
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- Scritto da Enrico Vigna
Il “Reggimento Immortale” - maggio 2019
Popoli e paesi dove la coscienza e la memoria storica hanno radici PROFONDE.
Il "Reggimento Immortale" marcia anche nei paesi dell’ex Jugoslavia
SERBIA. Belgrado:
“…In Europa, i bambini a scuola nei libri di testo sulla storia leggono ciò che si dispone dalla maggioranza dominante. I serbi sono contrari alla revisione non solo della loro storia, ma anche della storia della Seconda guerra mondiale ed è molto importante perseverare in questo. Finché sappiamo chi siamo, chi sono i nostri antenati, esistiamo. I nostri antenati sono stati i vincitori, siamo eredi di una epica Vittoria, il nostro compito è quello di conservare e ricordare la nostra storia…”, ha dichiarato Sergey Glushchenko, fondatore e coordinatore internazionale del "Reggimento Immortale" per la Serbia.
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Chi era Mira Markovic Milosevic
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- Scritto da Enrico Vigna
Ad un mese dalla scomparsa a Mosca, avvenuta il 14 aprile, qui alcune note sulla vita della moglie e poi vedova del Presidente della Jugoslavia e poi della Serbia, Slobodan Milosevic, ma soprattutto leader e fondatrice della JUL ( Sinistra Jugoslava) e irremovibile socialista.
Avevo conosciuto Mira Markovic subito dopo l’arresto di Slobodan Milosevic e nel pieno delle violenze contro i “rossi” nel Paese. Il resoconto dell’incontro, l’ultimo ufficioso, lo si può trovare più sotto, che avvenne in un clima e in una situazione blindata, con la casa piantonata da molti uomini armati, in quanto si aspettavano assalti di bande dei golpisti “democratici ”. La Markovic era fortemente scossa e provata, Milosevic era stato da poco arrestato ed in carcere a Belgrado, furono due ore in una atmosfera di tensione e angoscia, ma anche molto intense di sensazioni ed emozioni dell’anima. Quando l’abbracciai per salutarla e ringraziarla, proruppe in un pianto, per poi riprendersi subito scusandosi e riacquistando una espressione di forza e volontà di battersi contro tutto ciò che stava avvenendo.
CIVG Informa n.144
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Sette italiani su dieci vogliono un'Italia che dice NO alle armi nucleari
Un nuovo sondaggio promosso nei 4 Paesi europei che ospitano testate nucleari statunitensi (Italia, Germania, Belgio, Paesi Bassi) dalla Campagna ICAN e dai suoi partner nazionali (per l’Italia da Senzatomica e Rete Italiana per il Disarmo) conferma quanto già evidenziato da precedenti indagini: 7 italiani su 10 vorrebbero adesione dell’Italia al Trattato ONU contro le armi nucleari e 3 su 5 chiedono che le testate statunitensi vengano rimosse dal nostro territorio.
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Daniel Ellsberg parla dell’arresto di Julian Assange
23 aprile 2019
“Senza informatori (o whistleblowers) non avremmo democrazia. E devono esserci quelli che diffondono le notizie e le pubblicano”
Daniel Ellsberg*, l’informatore che ha rivelato i Pentagon papers (i documenti del Pentagono), ritiene che il recente arresto di Assange costituisca una minaccia per la libertà di stampa e la stessa democrazia americana. |
Messico: López Obrador decreta la "fine dell'era neoliberista"
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Il Vietnam guarda al verdetto della corte statunitense e chiede un risarcimento contro l'Agent Orange della Monsanto
Un cliente controlla una confezione del diserbante Roundup della Monsanto, negli Stati Uniti. Foto di AFP.
Il Ministro degli Esteri del Vietnam ha attirato l'attenzione sul legame tra la recente vicenda giudiziaria statunitense che coinvolge la Monsanto e le vittime della diossina nel Vietnam. La portavoce del ministro, Le Thi Thu Hang, ha sottolineato in una dichiarazione giovedì che il verdetto del 19 marzo da parte della giuria di San Francisco è un'ulteriore prova del fatto che gli erbicidi potrebbero causare danni diretti al corpo umano. |
Cuba Notizie (marzo 2019)
Cuba ha detto Sì, chiaro e forte L'86,85% degli elettori hanno riposto la loro scheda nelle urne domenica 24 febbraio e hanno detto "sì" alla nuova Costituzione. Con questo, 6 milioni 816.169 cubani hanno espresso il loro appoggio a un progetto di paese che crede nel socialismo, nel rispetto dei diritti, nell’inclusione e nella piena dignità della sua gente. L'appoggio di massa a un processo di natura popolare che ha trasformato ogni abitante in costituente, acquisisce maggiore risonanza in un contesto internazionale avverso, in cui gli imperialisti di sempre chiamano alla guerra con i loro tamburi che annunciano la fine di tutte le utopie. |
Notizie da Cuba su Latino America e Mondo (marzo 2019)
Gli Stati Uniti non abbandonano l'idea di sottomettere Nuestra America Le minacce della Casa Bianca di aumentare la pressione su Cuba a causa del suo appoggio al Venezuela, mettono in evidenzia il progetto di Washington, mai sopito, di condizionare l’America Latina e i Caraibi e sottometterli al loro modello. Questo è ciò che Alexandr Schetinin, direttore del Dipartimento Latinoamericano del Ministero degli Esteri russo, ha dichiarato a Sputnik. |
Alla Casa Rossa di Milano con Kantor Semion Isaakovic
Toccante e riuscito incontro organizzato dalla Casa Rossa di Milano con il Veterano della Grande Guerra Patriottica, Semion Kantor, combattente e Luogotenente della 114sima divisione dell'Armata Rossa che liberò Vienna. Un pomeriggio con la STORIA. |
La guerra al Venezuela è costruita sulle menzogne
Viaggiando con Hugo Chavez, ho presto capito la minaccia del Venezuela. A una cooperativa agricola nello stato di Lara, la gente aspettava con pazienza e buon umore nel gran caldo. Si passavano in giro brocche d’acqua e di succo di melone. Si suonava una chitarra; una donna, Katarina, cantava in piedi con una voce roca di contralto. |
Il Kosovo oggi, a 20 anni dall’aggressione NATO
Belgrado 22 marzo 2019
Grazie e un grande complimento al Forum di Belgrado e alle altre organizzazioni serbe per questa Conferenza di altissimo valore politico e storico e per la possibilità di dare il mio modesto contributo a questo. |
La solidarietà e la partecipazione sono la nostra forza
Da più di vent’anni il nostro Comitato è riuscito, combattendo contro tutto e contro tutti, a raggiungere risultati significativi per circa 450 lavoratori ed ex lavoratori, e a far approvare e applicare - insieme ad altre associazioni - leggi importanti come la sorveglianza sanitaria gratuita per tutti, comprese le mogli e le compagne, e il Fondo Vittime Amianto. Noi da sempre siamo indipendenti e autonomi, politicamente ed economicamente, e ci basiamo sull’autorganizzazione e sulla partecipazione degli associati al Comitato. Noi non siamo un patronato, siamo un Comitato di lotta operaia. |
Abbandonare Assange significa abbandonare la verità in mano ai mentitori e precluderla a tutti noi
Petizione da firmare di protesta per il sequestro forzato di Julian Assange nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, di richiesta di immediata liberazione dalla prigione a cui il regime britannico lo ha condannato per 50 settimane e di opposizione all'estradizione negli Stati Uniti di cui Assange su Wikileaks ha rivelato legittimamente, da giornalista, i crimini perpetrati in Iraq, Afghanistan e in altri scenari di guerre d'aggressione Usa e Nato. Negli Usa, Assange rischia la pena di morte per "spionaggio". |
L’accesso all’acqua potabile è un diritto dell’umanità. Perché in Palestina no?
Aprile 16, 2019 Il libero accesso all’acqua potabile è un diritto fondamentale dell’umanità. Non si tratta solo di una asserzione dettata dal buon senso, ma di un vero e proprio obbligo legale sancito dal diritto internazionale. Nel novembre 2002 la Commissione ONU per i Diritti Economici, Sociali e Culturali adottò il “Commento Generale nr.15” riguardante il diritto all’acqua: “Il diritto umano all’acqua è indispensabile per condurre una vita di umana dignità. È un prerequisito per la realizzazione di altri diritti umani” (Articolo I.1) |
Dichiarazione di Firenze per un fronte internazionale NATO exit
Il rischio di una grande guerra che, con l’uso delle armi nucleari potrebbe segnare la fine dell’Umanità, è reale e sta aumentando, anche se non è percepito dall’opinione pubblica tenuta all’oscuro dell’incombente pericolo.
È di vitale importanza il massimo impegno per uscire dal sistema di guerra. Ciò pone la questione dell’appartenenza dell’Italia e di altri paesi europei alla NATO. |
”ODESSA, 2 maggio 2014-2019” – Per NON dimenticare
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La verità sulla strage di Odessa
Uccisi come animali, uno per uno. Una vera e propria esecuzione di massa premeditata.
Il massacro alla Casa del Sindacato di Odessa
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Intervista a Viktoria Shilova, leader del Movimento ucraino AntiVoyna
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A cura di SOS UcrainaResistente/CIVG
Cos’è il Movimento Antiguerra ucraino “ AntiVoyna”.
“…Il movimento "Antiguerra" di Ucraina, è una associazione apartitica e indipendente della società ucraina, che si batte contro la guerra fratricida e per una soluzione giusta e di pace, per il popolo ucraino senza distinzioni di nazionalità, di credo, politiche o etniche. Il compito principale del nostro movimento non è una pratica da partito politico, il requisito di base è semplice: lottare per fermare la guerra e riportare la pace in Ucraina. Facciamo appello a tutte le forze politiche, assolutamente tutti coloro che hanno a cuore l'Ucraina e gli ucraini, di far parte del nostro movimento per fermare la guerra! Il Movimento ANTIVOYNA è un movimento che unisce tutte le realtà che sono contro la guerra, contro la mobilitazione dei civili e con una coscienza anti-oligarchica.
Noi siamo per un dialogo pacifico tra il governo e il sud-est del paese. Chiediamo alle autorità di utilizzare ogni possibilità per porre fine alla guerra, con soluzioni negoziali…”
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