STOP F35! Ultima possibilità

Da anni buttiamo miliardi di euro per i cacciabombardieri F35, invece di pensare al lavoro, all’ambiente, alla salute, all’istruzione. Aiutaci a fermare questo folle spreco di soldi (pubblici).

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Entro il 2020 l’Italia dovrà decidere in via definitiva (aderendo o meno ai contratti “multi-year”) se acquistare tutti i 90 cacciabombardieri F-35 previsti dal piano di acquisizione. Al momento attuale il Governo ha confermato che verranno sicuramente confermati i primi 28 velivoli previsti (alcuni dei quali ancora in produzione e contratti annuali sottoscritti solo per le fasi iniziali).

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Dichiarazione di Firenze per un fronte internazionale NATO exit

 

 

Il rischio di una grande guerra che, con l’uso delle armi nucleari potrebbe segnare la fine dell’Umanità, è reale e sta aumentando, anche se non è percepito dall’opinione pubblica tenuta all’oscuro dell’incombente pericolo.

 

È di vitale importanza il massimo impegno per uscire dal sistema di guerra. Ciò pone la questione dell’appartenenza dell’Italia e di altri paesi europei alla NATO.

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Sostenere la petizione per Anna Tuv, simbolo e testimone della oscurata guerra nel Donbass, a PREMIO NOBEL PER LA PACE 2019

 


 

Un paio di mesi fa, quando il Dott. Bordato dell’Associazione “Aiutateci a Salvare i Bambini, che tanto fa ed ha fatto in termini di solidarietà, mi propose l’idea di dare vita ad una campagna che sostenesse la candidatura di Anna Tuv per il Nobel per la Pace 2019, pur coscienti che è una impresa quasi impossibile, ritenemmo che in ogni caso poteva essere un modo per riportare sotto la luce mediatica questa guerra e la tragedia di una popolazione, che soltanto nei giorni scorsi ha avuto altri bambini e civili morti sotto i criminali bombardamenti.

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Tribunale Internazionale contro i crimini coloniali degli Stati Uniti a Porto Rico

                  

Quest’anno corre il centoventesimo anniversario dell’invasione statunitense e della conseguente occupazione di Porto Rico durante la guerra tra Spagna e Usa, che si concluse con la conquista da parte degli americani di Porto Rico, Cuba, Filippine e Guam.

25 luglio 1898, fu il giorno in cui navi americane comandate dal Generale Nelson A. Miles sotto gli ordini del Presidente William McKinley, atterrato a Guanica nel sud ovest di Porto Rico. Tuttavia, poco si è detto sul 12 Maggio di quell’anno, quando 11 navi militari americane bombardarono San Juan sulla costa nord. E’ un fatto storico importante da ricordare, giacché gli apologeti della colonizzazione vogliono che si dimentichi la natura violenta dell’invasione nord americana.

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Noi organizzazioni internazionali denunciamo la negligenza dello Stato nel caso di Berta Cáceres

Tegucigalpa, 27 agosto 2018

 

 

Come Organizzazioni internazionali esprimiamo preoccupazione a fronte della persistente negligenza delle autorità honduregne nel processo d’investigazione sull’assassinio di Berta Cáceres Flores e il tentato omicidio del difensore Gustavo Castro. In questo senso, è inammissibile che a meno di un mese dall'inizio del processo pubblico ad alcuni responsabili, il Pubblico Ministero non abbia esaminato le prove fondamentali per l'inchiesta e che continui pure a impedire l'accesso da parte delle vittime alla verità e alla giustizia.

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I movimenti latinoamericani propongono azioni urgenti di solidarietà in tutto il mondo per il Venezuela

  

 

La Segreteria dei movimenti sociali verso l’Alba, sezione brasiliana e l’Assemblea internazionale dei popolo rivolgono un appello urgente ai popoli dell’America latina e del mondo.

 

Cari compagni,

tutti seguiamo da vicino la crisi sociale e politica del Venezuela. Ci impressiona l’escalation di violenza messa in atto dalle forze di destra, con numerose vittime. Il culmine è che “civili” formati a Miami e in Colombia, parte delle forze di destra, hanno attaccato postazioni militari, cercando di provocare vittime.

Il governo di N. Maduro e le forze progressiste del Venezuela vedono nell’Assemblea Costituente un modo per rinegoziare il patto sociale nel paese; ampio è stato il sostegno del popolo venezuelano, con la partecipazione di oltre 8 milioni di elettori il 30 luglio, malgrado le numerose difficoltà.

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La lotta delle Madres de Plaza del Mayo non si cancella! Appello di solidarietà alle Madres de Plaza de Mayo

30 agosto 2017

 

Nei giorni scorsi le Madres de Plaza de Mayo hanno subito una nuova minaccia.

Javier Buján, commissario governativo dell’Instituto Universitario por los derechos Humanos “Madres de Plaza de Mayo”, ha minacciato di sfrattare le Madres dalla loro storica sede in Plaza Congreso.

La Casa delle Madri dai tempi della dittatura è presidio di democrazia, ospita una libreria e l’archivio sui diritti umani più grande del Latinoamerica. Rappresenta uno spazio di confronto e discussione, di attivismo e di solidarietà, di amore e resistenza per tanti movimenti popolari e sociali che hanno trovato nelle Madres un punto di riferimento.

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Le parole di Marwan Barghouthi dalla prigione di Hadarim, pubblicate dal NY Times

16.4.2017

 

            

"Dopo aver trascorso gli ultimi 15 anni in una prigione israeliana, sono stato sia un testimone, sia vittima, del sistema illegale di Israele di arresti arbitrari di massa e maltrattamenti di prigionieri palestinesi. Dopo aver esaurito tutte le altre opzioni, ho deciso che non c'era altra scelta che resistere a questi abusi cominciando uno sciopero della fame.

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