SILK ROAD NOTIZIE – GENNAIO 2018
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- Scritto da Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta - CIVG
Partnership – La base del successo della Belt and Road Initiative
4 dicembre 2017
Nell’ambito delle iniziative di cooperazione fra Cina ed Europa, Francoforte ha recentemente ospitato un forum dei rappresentanti delle agenzie di stampa, media e associazioni di think tank, segnando così il lancio formale della Belt and Road Exchange of Economic and Financial Information Partnership (BREFIP). Il forum si è tenuto per iniziativa dell’Agenzia Cinese per l’Informazione Economica (Chinese Agency for Economic Information, CEIS), un’affiliazione dell’agenzia di stampa Xinhua, e oltre ai cinesi ai lavori hanno preso parte anche i rappresentanti delle maggiori agenzie stampa, media e think tank di Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Serbia, Polonia, Spagna, Belgio e Grecia. La Serbia è stata rappresentata da Živadin Jovanović, Presidente del Silk Road Connectivity Research Center (COREC) e da Nenad Babić, Direttore Esecutivo di Tanjug. Il Forum è stato aperto da Wang Shinqing, Console cinese a Francoforte.
SILK ROAD NOTIZIE – DICEMBRE 2017
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- Scritto da Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta - CIVG
RUBRICA “NUOVA VIA DELLA SETA” – DICEMBRE 2017
La rubrica di dicembre si apre con i messaggi inviati dal Presidente del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali e del Silk Road Connectivity Research Center, Zivadin Jovanovic, in occasione della vigilia del 19° Congresso del Partito Comunista Cinese e della rielezione del Presidente Xi Jinping alla guida del Partito. A seguire, alcune analisi sul sorprendente sviluppo economico-sociale raggiunto negli ultimi anni dalla Cina. Riteniamo utili questi contributi, in quanto non si tratta di temi disgiunti dalla storica proposta di costruzione della Nuova Via della Seta: il rafforzamento politico della Cina (sia in ambito interno che sullo scacchiere internazionale) e la sua rapida ascesa economica sono stati e continuano ad essere un importante presupposto per la realizzazione della Belt and Road Initiative. Una Cina indebolita non giova certamente al rilancio economico, sociale, politico e culturale dei continenti eurasiatico e africano. Facciamo pertanto nostri gli auspici espressi dal Presidente Jovanovic.
Tre interessanti contributi sulle ricadute della Nuova Via della Seta sul nostro paese e gli equilibri europei e internazionali concludono la rubrica di questo mese.
A tutti i nostri lettori auguriamo un felice 2018, all’insegna della pace e della fraterna collaborazione fra i popoli.
CIVG Informa N°120
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Recensione del libro “LA GRANDE GUERRA PATRIOTTICA” di Enrico Vigna
Oggi si sa, si sa tutto, ci sono i documenti scritti, le interviste rilasciate, gli archivi desecretati, le ricerche degli storici! Oggi si sa, si conosce, ma non si ricorda nulla! In assenza di ricordi, trionfano il silenzio, le mistificazioni, il “se ne sentono tante”. Oggi si sa, nei minimi dettagli, che nella II guerra mondiale l’intervento degli alleati sul fronte occidentale fu ritardato di proposito per sfiancare la Russia, allora URSS (Unione Delle Repubbliche Sovietiche). L’URSS, mobilitò tutta la sua popolazione e con un costo umano enorme, vinse la Germania hitleriana e salvò se stessa e l’intera umanità dal nazismo costringendo l’esercito germanico a firmare la resa alle ore 24.00 dell’8 Maggio 1945. |
5 dicembre 2017: in memoria delle vittime del lavoro
Nella democratica Italia nata dalla Resistenza, di lavoro si continua a morire più che in guerra. Sono passati 10 anni e oggi è l’anniversario di un omicidio di massa, in cui morirono 7 operai alla ThyssenKrupp di Torino: 4 bruciati vivi, altri 3 dopo giorni di terribile agonia. Nella fabbrica in smobilitazione della multinazionale tedesca il padrone, con la complicità dei sindacati confederali, aveva imposto turni di lavoro di 12 ore. Alcuni degli operai uccisi lavoravano con più di 4 ore di straordinario alle spalle. Così ThyssenKrupp incrementava i propri profitti risparmiando sulla manutenzione e sulla sicurezza. |
La più grande prigione della terra
28/11/2017
Mahmoud Abbas, se si sposta dalla zona B alla zona C, ha bisogno che gli israeliani gli aprano la porta. Per me questo è molto simbolico, cioè il fatto che il presidente non si può muovere senza che il carceriere israeliano gli apra la gabbia. La Guerra dei Sei Giorni del 1967 tra Israele e gli eserciti arabi, ha dato origine all’occupazione della Cisgiordania e della Striscia di Gaza. Israele si è rivenduto la notizia della guerra come se fosse stata casuale, ma nuovi documenti storici e verbali trovati negli archivi dimostrano che Israele era ben preparata a questa. |
L’arrogante immaturità dell’Unione Europea
“Erano troppo affamati per pensare con chiarezza. Ma molto male derivò dalla loro dissennatezza.” C.S. Lewis
Penso che sia più opportuno chiedere al presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani quanto tempo dobbiamo aspettare prima della canonizzazione di Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese assassinata. Suppongo che lasceremmo la questione della santità alle autorità papali. O l'Unione europea si sta occupando anche di questo? Come se non ne avessimo abbastanza! |
Cuba Notizie Dicembre 2017
Oscar López Rivera: essere a Cuba è un sogno che diventa realtà.
Arlin Alberty Loforte
14 – 11 - 2017 |
"Una gigantesca prigione" : come influiscono le sanzioni sui cittadini siriani?
30 novembre 2017 Proprio oggi il Segretario di Stato USA Tillerson ribadisce l'intento di rafforzare le sanzioni contro il Governo siriano: ma guardiamo l'efficacia di queste sanzioni sulla vita quotidiana in Siria....
FONTE: alahednews
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Il segreto della rinascita irachena: le milizie pluriconfessionali del popolo sostenute dall’Iran
29/11/2017
Introduzione di Zohra Credy Hach al-Chaabi, unità di mobilitazione popolare (UMP), è una coalizione di più milizie che si costituì all’indomani della presa di Mosul da parte dell’Isis, in risposta all’appello lanciato dal capo religioso sciita l’ayattolah Ali Sistani ai cittadini iracheni perché prendessero le armi e si mobilitassero contro il pericolo per la sicurezza dell’Iraq rappresentato dall’Isis. Contrariamente all’idea propagata in Occidente, le unità di mobilitazione popolare non sono esclusivamente sciite. Queste unità, 12 per la precisione, comprendono più divisioni appartenenti a confessioni o etnie differenti: sciiti, sunniti, cristiani, yezidi, shabak e kurdi. È importante notare che queste unità Hach al-Chaabi, spesso chiamate milizie, sono state integrate alle forze armate irachene con un voto del parlamento iracheno e poste sotto la diretta autorità del Primo Ministro. Sebbene queste unità Hach al-Shaabi siano diventate parte dell’esercito iracheno, gli Stati Uniti le classificano come terroriste. Questo articolo ha il merito di spiegarci le vere ragioni della posizione americana e ci consente di decifrare il perché della propaganda di demonizzazione delle Ump da parte di media bugiardi. |
Colpo di Stato a Sanaa: Haaretz rivela
6 dicembre 2017 Il piano di Arabia Saudita e Emirati contro Ansarallah in Yemen è andato a monte, scrive in un recente numero il quotidiano Haaretz, che svela le quattro condizioni poste da Abdullah Saleh per allearsi con Riyadh e Abu Dhabi
Haaretz passa in rassegna le iniziative politiche saudite nella regione. Non è per niente invidiabile l’attuale situazione del futuro monarca dell’Arabia Saudita, nota l’editorialista del giornale, facendo allusione ai duri colpi che la sua politica estera ha ricevuto nello spazio di una settimana. Da un lato la morte dell’ex presidente Saleh e, dall’altra, il ritorno di Hariri sulla scena politica libanese, nonostante le pressioni saudite. |
Difesa allo sbaraglio sull’uranio. Zero sconti della Commissione nell’inchiesta parlamentare sulle vittime militari. Il generale Covato sulla graticola
“Di solito allo sbaraglio mandano la truppa, stavolta ci hanno mandato un generale”. Paolo Cova del Pd assesta il colpo dopo quasi mezz’ora di faccia a faccia tra il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli effetti dell’uranio Impoverito, Gian Piero Scanu, e Carmelo Covato, il generale in questione, a capo della direzione centrale del Servizio di vigilanza, prevenzione e protezione che siede sul banco dei testimoni. Messo sulla graticola per oltre un’ora dopo l’intervista rilasciata l’8 novembre scorso al Tg2 delle 20.30. |
L’organo internazionale di controllo della medicina complice degli abusi israeliani
1 dicembre 2017
Sono passati ormai 20 anni da quando Amnesty International ha sostenuto che i medici israeliani che lavorano con i servizi di sicurezza di Israele “costituiscono una parte del sistema in cui i prigionieri sono torturati, maltrattati e umiliati in modi che rendono le pratiche mediche in prigione in contrasto con l’etica medica.” Da allora ci sono stati ripetuti tentativi – a cui il sottoscritto ha partecipato – per far sì che il cane da guardia internazionale della deontologia medica, la World Medical Association (WMA), chieda conto alla Israeli Medical Association (IMA) di queste pratiche. |
In Donbass sarà un altro Natale di guerra, aiutateci a NON farglielo ricordare
Campagna di raccolta fondi per i bambini dei nostri Progetti |
SOS Donbass: la nostra solidarietà concreta continua - Novembre 2017
Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Il Ponte e l’Associazione Sole Donna, il 20 ottobre ci sono state due iniziative per raccogliere fondi per i bambini del Donbass, una di presentazione del libro “ Noi sotto le bombe” con mostra dei disegni presso la sede de Il Ponte e l’altra ospiti presso l’Associazione Sole Donna con una cena ucraina. I fondi raccolti andranno ai Progetti di SOS Donbass per i bambini dell’area. Ancora una volta vanno i nostri ringraziamenti per la sensibilità e l’impegno profuso dalla Coop Il Ponte e in questa occasione anche dell’associazione Sole Donna di Giaveno. |
5 dicembre - Presentazione del libro “Grande Guerra Patriottica”
MARTEDì 5 DICEMBRE alle 19.00 PRESSO SOVIETNIKO in V. Cibrario 9 – TO, Presentazione del libro di Enrico Vigna “Grande Guerra Patriottica” – ed. La Città del sole Introduce Anna Roberti, presidente onoraria di Russkij Mir Torino
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E' uscito il libro “Grande Guerra Patriottica” – ed. La Città del sole di Enrico Vigna
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Questo libro è una raccolta di documenti storici riguardanti il fronte orientale, e cioè l’ex URSS.
La storiografia sovietica e la memoria di quei popoli chiama la guerra contro l’invasione nazista “Grande Guerra Patriottica”, e di fatto a pagare il prezzo più alto di questa lotta immane sono stati proprio i popoli dell’ex-URSS.
Molti Generali e studiosi militari (anche ostili all’Unione sovietica) hanno riconosciuto la coesione politica, militare, emozionale, culturale e spirituale tra il governo sovietico e il suo popolo e tutte le componenti della società russa e sovietica. Grazie a questa unità è stata possibile la vittoria sul Terzo Reich.
Tutto questo è potuto avvenire non solo per incrollabile fede ideologica, che certamente c’era nei tre milioni di comunisti del Partito, ma soprattutto grazie alla potente idealità patriottica dell’intera popolazione sovietica in tutte le sue componenti.
Il ricavato delle vendite di questo libro,sarà devoluto al Progetto “HURA”per Ucraina e Donbass del CISDU/CIVG
Per info, contatti, richieste, presentazioni scrivere a:
info@civg.it – redazione@lacittadelsole.net
Indice del volume
Operazione Barbarossa
Il ruolo fondamentale delle donne nella GGP
Il ruolo della Chiesa ortodossa russa nella GGP
Stalingrado 1943
Kiev 1942: Una partita per l’onore...
vincere e morire
Il 9 maggio nelle culture slave e la
Marcia del Reggimento degli Immortali
Che lo ricordino: soldato russo
eroe della Resistenza italiana
Manifesti della Grande Guerra Patriottica
I Progetti “HURA”
Leggi tutto: E' uscito il libro “Grande Guerra Patriottica” – ed. La Città del sole di Enrico Vigna
CIVG Informa N°119
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A che punto è la guerra?
Poco più di un secolo fa, nell’ottobre 1915, il governo inglese guidato dal liberale Herbert Asquith si dichiarò disponibile ad accogliere qualsiasi rivendicazione territoriale dello sceriffo della Mecca, Husayn Bin Alì, pur di trascinare in guerra contro la Turchia buona parte delle tribù arabe. Fu così che al termine delle trattative nell’aprile-maggio 1916, l’alto commissario inglese in Egitto sir Henry McMahon, diede il benestare, in caso di vittoria sui turchi, alla nascita di un grande Stato arabo indipendente comprendente la Turchia meridionale, parte della Siria, la Mesopotamia e tutta la penisola arabica ad eccezione di Aden. Poco dopo, il 5 giugno 1916, per ottemperare a quell’accordo, lo sceriffo Husayn chiamò tutti gli arabi alla rivolta contro la Turchia. |
Gli USA ammettono l'uso da parte dei terroristi di armi chimiche in Siria
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Putin: "La Russia non permetterà che il Donbass venga massacrato"
20 Ottobre 2017
Il 19 Ottobre, durante una sessione del circolo di discussione Valdai, il presidente russo Vladimir Putin ha rilasciato un certo numero di dichiarazioni importanti e programmatiche riguardo non solo argomenti di attualità ma anche i fondamenti concettuali delle relazioni tra Russia e Occidente. Mentre queste affermazioni meritano un articolo più ampio e separato, qua ci limiteremo ad analizzare le affermazioni di Putin che riguardano il Donbass. |
CUBA Sui presunti attacchi acustici. Le ragioni di Cuba.
Lo scorso 17 febbraio il Dipartimento di Stato e l’Ambasciata degli Stati Uniti a L’Avana informarono per la prima volta il Ministero delle Relazioni Estere e la sede diplomatica di Cuba a Washington, del fatto di presunti attacchi acustici avvenuti tra novembre del 2016 e febbraio del 2017. Medici cubani hanno esaminato minuziosamente le persone che vivono nelle zone vicine alle residenze dei diplomatici statunitensi e nessuno ha presentato problema di salute o auditivi. |
Ucraina: L’Associazione delle donne ucraine "Dono della vita" ricorda la memoria dei veri eroi dell’Ucraina
27/10/2017 Nel 73 ° anniversario della liberazione dell'Ucraina dagli invasori nazisti l’Associazione di donne ucraine "Dono della Vita " ha organizzato un evento commemorativo nella città di Mykolaiv. Una delegazione di donne dell'Associazione, guidata dalla sua presidente Larissa Shakalenko, ha visitato la casa dell’Eroe dell’Unione Sovietica nella Grande Guerra Patriottica, Parfentiy Greceanii a Krymka Pervomaisky , vicino alla città. Leggi tutto |
SOS Donbass: la nostra solidarietà concreta continua - Ottobre 2017
Qui sotto la certificazione di un altro obiettivo di Solidarietà concreta raggiunto. All’interno dei Progetti di solidarietà di SOS Donbass, su indicazione di Padre Vitaly, nostro referente per la cittadina di Yasinovataya (vicino a Donetsk) che si trova sulle linee dei combattimenti, abbiamo mandato aiuti economici a undici famiglie che sono in condizioni sociali di assoluta povertà, con redditi che vanno dai 20 ai 40 euro mensili, famiglie in cui il capofamiglia è disoccupato, o mandate avanti da vedove con figli. Coscienti che è certamente poco rispetto alle grandi necessità di queste realtà, perseveriamo comunque nel nostro modesto impegno solidale, che comunque riesce a dare almeno un sospiro di sollievo momentaneo a qualche decina di bambini sventurati e vessati da una guerra loro imposta e non voluta. |
Un altro compagno ci ha lasciato
L’amianto, le sostanze cancerogene, la ricerca del massimo profitto e la mancanza di sicurezza sul lavoro hannoucciso un altro operaio. Russo Bruno, ex lavoratore della Breda Fucine di Sesto San Giovanni, ci ha lasciato a 63 anni. Operaio della Breda, per anni è stato costretto a lavorare con l’amianto e altre sostanze cancerogene senza essere informato dei pericoli derivanti dall’esposizione della fibra killer. Dopo la Breda, era andato a lavorare in una zincatura. Così, dopo aver respirato per oltre un decennio amianto, ha respirato anche i fumi e le sostanze cancerogene sprigionatesi dagli acidi del lavoro in zincatura. |
Ucraina Notizie - Ottobre 2017
Polonia, Ungheria e Romania stanno preparando la disintegrazione dell'Ucraina
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Per farla finita una volta per sempre con la sinofobia
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I sauditi che non ti aspetti e altri scherzi della crisi sistemica
“La maggior parte delle persone si inganna con una duplice fede errata: crede nella Memoria Eterna (delle persone, delle cose, delle azioni, dei popoli) e nella Riparabilità (di azioni, errori, peccati, ingiustizie). Sono entrambe fedi false. In realtà avviene proprio il contrario: ogni cosa sarà dimenticata e a nulla sarà posto rimedio. Il ruolo della riparazione (della vendetta come del perdono) sarà assunto dall'oblio. Nessuno rimedierà alle ingiustizie commesse ma tutte le ingiustizie saranno dimenticate.” (Milan Kundera, Lo scherzo)
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1 film al mese
L’ASSOCIAZIONE PIEMONTE GRECIA e il CIVG (Centro Iniziative per la Verità e la Giustizia) Intendono aprire uno spazio riservato alla cinematografia “1 film al mese” Leggi tutto |
Lunedì 27 Novembre 2017 - RADE KONČAR Una storia di operai jugoslavi
Le proiezioni si terranno alle ore 20,45 presso la sede Associazione Piemonte-Grecia Via Cibrario 30 bis TORINO per info: piegre@arpnet.it info@civg.it cell: 339/1360447 cell: 339/1474905
Prima proiezione Lunedì 27 Novembre 2017
RADE KONČAR Una storia di operai jugoslavi
Scritto e diretto da Tamara Bellone-Gordana Pavlović-Piera Tacchino |