CIVG Informa N°52
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Italia e amianto
Uscito il libro "ATTUALITA' SU AMBIENTE E SALUTE" scritto dal Prof. Giancarlo Ugazio, Co-autori Giulia Lo Pinto, Michele Michelino, Svetlana Pinta, Xenia Tkacovà, Daniela Trollio, che l’Osservatorio invita a leggere, anche alla luce del commento dell’Avv. Ezio Bonanni: Il libro scritto dal Prof. Ugazio in collaborazione con Giulia Lo Pinto, Michele Michelino, Svetlana Pinta, Xenia Tkacova, Daniela Trollio, si offre ad una lettura appassionante ed entusiasmante, fin dalla presentazione e dall’introduzione. Non solo il primo capitolo “Lo sfruttamento dell’uomo imprenditore sull’uomo lavoratore”, il secondo capitolo “Ping Pong del malato di SCM nel mondo imprenditoriale in combutta con la prestazione sanitaria”, il terzo capitolo “Endometriosi: aggiornamento biomedico, etico e sociale”, il quarto, “La sanità della Russia d’oggi, ex CCCP, ai livelli del terzo mondo”, ma soprattutto il quinto capitolo “Asbesto: silenzio e morte”, e poi ancora il sesto capitolo “Cartella Clinica di Pietro Capurro” offrono al lettore uno spaccato sulla realtà che ci circonda e purtroppo spesso ci uccide, e comunque uccide tra l’indifferenza generale alla quale si può porre rimedio con l’impegno di ognuno di noi, affianco ed insieme agli autori del libro. Un particolare ringraziamento va al Prof. Giancarlo Ugazio che ha permesso alle vittime dell’amianto e degli altri agenti patogeni e allo stesso Osservatorio Nazionale Amianto di avere una voce ed una sapienza scientifica non in vendita, ma anzi al servizio della collettività per il progresso del genere umano. Leggi tutto |
Qualcosa di molto, molto interessante è accaduto in Novorossija
29 ottobre 2014 Qualcosa di incredibilmente interessante è accaduto in Novorossija: due dei suoi comandanti, Igor' Bezler e Alexej Mozgovoj, parlano per la prima volta, attraverso la mediazione di tre troupe televisive, con alcuni dei loro corrispettivi nell’esercito regolare ucraino. La parte sconvolgente di questi colloqui è l’intesa profonda, sia da parte della Novorossija sia da parte dell’esercito ucraino, su quanto la politica attuale dei nazisti e degli oligarchi abbia rovinato il paese.
I. Blezer A. Mozgovoj Leggi tutto |
Comunicato stampa: sentenza Montedison Mantova e dispositivo della sentenza
ottobre 14, 2014
In data odierna si è svolta l’ultima udienza del Processo contro i 13 imputati del processo Montedison. |
Due Battaglioni e due squadroni del MUP (Polizia ucraina) fuggiti da zone di combattimento in DONBASS
10/10/2014
Il capo dell’Amministrazione statale della regione di Lugansk, Gennady Moskalj, si è appellato al Procuratore ucraino Vitaly Yarema con la richiesta di arrestare i membri del MUP, che sono fuggiti dal campo cosiddetto "ATO" ( Operazione Anti Terrorismo), nei pressi del villaggio Černuhino nella regione di Lugansk. Durante la visita di lavoro del capo dell'amministrazione statale regionale di Lugansk, al villaggio Černuhino, è apparso chiaro che non tutte le unità di polizia, sono disposte a combattere nel Donbass. Un distaccamento di unità MUP di Poltava, così come un battaglione del MUP "Kiev-2" hanno recentemente lasciato le loro posizioni. Leggi tutto |
Con i Comuni contro le nuove istanze di ricerca idrocarburi “Muro Lucano” e “La Bicocca”
Le due istanze di ricerca Muro Lucano e la Bicocca La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, esprime il proprio “no” alle nuove istanze di permesso idrocarburi “Muro Lucano” (comuni di Muro Lucano, Balvano, Baragiano, Bella, Castelgrande, Laviano, Pescopagano, San Fele) e “La Bicocca” (Melfi, Rapolla e Barile) per le quali la Regione, nonostante i pareri contrari dei comuni già espressi nella fase di screening, ha deciso di attivare la Valutazione di Impatto Ambientale. Oggi pomeriggio, infatti, sono stati convocati d’urgenza due consigli comunali aperti, indetti dai primi cittadini di Muro Lucano (ore 18,00) e Melfi (ore 15,00) e che vedranno la partecipazione dei sindaci interessati dalle due istanze di permesso di ricerca, presentate rispettivamente dalla Italmin Exploration e dalla Delta Energy. Leggi tutto |
Una chiesa andata in fiamme, un convento, un cimitero colpiti vicino all'aeroporto di Donetsk
Russia Insider riporta un filmato di venerdì 31 ottobre, con quello che definisce "il più strano cessate il fuoco immaginabile". Nei pressi dell'aeroporto di Donetsk, un bombardamento dell'esercito ucraino colpisce rispettivamente un convento femminile, un cimitero e dei civili, tutto con munizioni incendiarie illegali. Assieme al video (in russo con sottotitoli in inglese, e che contiene anche un'intervista a un soldato locale), non si può non farsi alcune domande, cercando di capire il perché di questi bombardamenti violenti e irrazionali, si può ipotizzare che sono atti che servono a screditare Poroshenko, o a mostrare che non ha il controllo dei suoi comandanti militari. Leggi tutto |
Il Consiglio di Cooperazione del Golfo
Quadro Generale Del “Gulf Cooperation Council” (GCC), istituito con l’accordo firmato l’11 novembre del 1981 ad Abu Dhabi, dopo che nel maggio dello stesso anno i Capi di Governo avevano manifestato la volontà di formalizzare i loro intenti in tal senso, fanno parte sei Paesi arabi, bagnati dalle acque del Golfo Persico e dell’oceano Indiano. Essi sono l’Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait, Emirati arabi uniti, Qatar e Oman, membri della Lega araba e uniti da sistemi politici affini, contraddistinti, seppur in misura differenziata, da autoritarismo e politiche repressive nonché da una matrice sunnita fortemente e severamente condivisa. Lo spazio territoriale del suddetto organismo è molto vasto (2.500.000 kmq) mentre la consistenza demografica si aggira su valori proporzionalmente piuttosto bassi (39 milioni). Il Consiglio di Cooperazione del Golfo, la cui sede centrale è a Riyadh, capitale dell’Arabia saudita, nasce all’indomani del successo della rivoluzione islamica in Iran nel 1979, con il rovesciamento del regime filo-occidentale dello Scià e con l’inizio, un anno dopo, della guerra, durata otto anni, tra la Repubblica islamica e l’Iraq di Saddam Hussein. In quell’occasione il dittatore iracheno beneficiò del sostegno dichiarato dell’Occidente, del blocco sovietico e di tutto il mondo arabo, fatta eccezione per il regime baathista siriano di Hafez al-Assad, il padre dell’attuale uomo forte a Damasco, e per lo schieramento irredentista curdo. Leggi tutto |
Terrore nazista nella regione di Zaporozhye: furto con scasso, rapina, stupro e diventano luogo comune
9 settembre Pro-ucraino formazioni paramilitari nel sud-est dell'Ucraina, controllate dalle autorità ucraine, ritengono che il loro privilegio di essere "custodi e protettori della Ucraina unificato." Nel frattempo, il tasso di criminalità è nettamente aumentato nella zona con i fatti che indicano che la presenza di paramilitari aggrava la situazione. settore destro Novità in questo senso si apre sempre più nei media e sui social network. Ad esempio, nella città di Berdiansk (regione di Zaporozhye) una sessantina di ruffiani sono segnalati per rapire due giovani donne per la strada. I loro corpi senza vita sono stati successivamente trovati gang-violentata; tuttavia, quando i loro parenti hanno cercato di ottenere aiuto dalla forze dell'ordine hanno dovuto lasciare a mani vuote l'edificio della polizia. Essi tendono a credere che il motivo di tale trattamento favorevole è che i criminali appartenevano al gruppo ultra-nazionalista "Settore Destra." Il giornalista Boris Korchevnikov, che è stato citato nel Riassunto delle Milizie di Novorossia e il social network VKontakte, ha scritto: "Non c'è nessuna guerra in Berdyansk settore destro, 60 persone, ha rapito due giovani donne e violentata a morte i loro corpi.. oggetto di dumping via. parenti delle vittime hanno presentato denunce alla polizia, ma gli agenti li strappati. " Leggi tutto |
Le madri sono orgogliose di avere giovani così consapevoli
30/10/2014 Discorso di Evel Petrini Giovedi 30 Ottobre 2014 nella Plaza de Mayo a Buenos Aires. Buon pomeriggio compagni. Come fosse nostra, e in parte lo è, abbracciamo e salutiamo con tutta la nostra gioia e la nostra forza, per la vittoria, il popolo brasiliano e il suo presidente Dilma rieletta. Complimenti per la vittoria e auguri per la continuità del governo. Non sarà facile, ma siamo sicuri che esso opererà nel modo migliore, questo il popolo gli ha chiesto e ha riconfermato la sua fiducia. Questo è un buon auspicio anche per l'unione latinoamericana, UNASUR, MERCOSUR, per il nostro paese e speriamo bene per le votazioni in Uruguay, senza dubbio è una spinta per i latino-americani, un altro passo verso l'unione della patria grande. Leggi tutto |
Mujaheddin bosniaci hanno inondato la Siria
Media bosniaci hanno riportato che dai Balcani alla Siria sono andati circa 300 mujaheddin, per lo più provenienti dalla Bosnia-Erzegovina, l'Albania, la Macedonia e la Serbia sudoccidentale ( le regioni abitate da musulmani come il Sangiaccato) e dal Kosovo. Nel caso della Bosnia, la metà dei mujaheddin che combattono in Siria provengono da Sarajevo e dei suoi dintorni.
Il numero di cittadini bosniaci che combattono contro il presidente Assad in Siria, soprattutto come membri del Fronte Al Nusra, che è classificata come organizzazione terroristica, è di gran lunga superiore a quanto riportato dai media, secondo i servizi segreti. Leggi tutto |
L'Occidente dovrebbe collaborare con i BRICS, dichiara Malcolm Fraser, ex Premier australiano, alla conferenza dello Schiller Institute
6 novembre 2014
L'ex Premier australiano Malcolm Fraser (dal 1975 al 1983) ha inviato un messaggio di saluto alla conferenza dello Schiller Institute tenutasi nei pressi di Francoforte il 18-19 ottobre, in cui presenta una alternativa alla politica dell'attuale Premier Tony Abbot, che ha promesso di "placcare" Vladimir Putin quando si recherà in Australia per il vertice del G20. Fraser ha anche ribadito il suo appello per una separazione netta tra banche commerciali e banche d'affari secondo il modello Glass-Steagall. Ecco il suo messaggio: Leggi tutto |
Le madri di Srebrenica ricevono stipendi per le loro attività mediatiche. Come diventare milionari in Bosnia.
Il seguente articolo era stato scritto da un blogger musulmano bosniaco qualche anno fa, l’avevo letto e poi l’avevo dimenticato. Poi ho sentito da diverse fonti la stessa (o almeno molto simile) storia e così mi sono ricordato di quell'articolo, così l’ho tradotto e pubblicato. Leggete cosa quest'uomo ha detto: "Sono completamente disgustato guardando le Madri in lutto di Srebrenica, sono stufo di enormi quantità di menzogne che noi, persone semplici, siamo costrette a sentire e ingoiare; mi si dice: Non essere ingiusto, lascia stare, erano tempi molto duri ... ma non sono io colui che è ingiusto, ma esse lo sono, e io odio l'ingiustizia e la menzogna... Prima di tutto ringrazio sia il caro Allah, che Bakir e lo show televisivo “60 minuti”, perché è l'unico ad avere il coraggio di calpestare tutte le loro bugie. Credo che assolutamente nessuno avrebbe il coraggio di dire qualcosa contro quelle dolenti che hanno costruito una potente lobby intorno, e messo tutto il mondo intorno a loro. Solo chi ha coraggio può dire qualcosa contro di loro. Leggi tutto |
Intervista dell' 11 settembre a Igor Strelkov
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Video molto importante per capire i giochi di potere interni alla Russia, tra i liberali che rialzano la cresta e i patrioti che resistono, questa conferenza stampa tenuta da Igor Strelkov, già comandante delle milizie popolari del Donbass e la situazione vera, non quella desiderata da molti in quell'area:
Scozia: speciale Referendum Indipendenza
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- Scritto da Enrico Vigna
Agosto 2014
Yes Scotland/Better Together
PUSSY RIOT: la vera storia
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Le Pussy Riot litigano per denaro
Il fattore commerciale nel caso Pussy Riot ha completamente sopraffatto quello politico. Le componenti del gruppo, i loro avvocati e sostenitori sono tutti concentrati sul dibattito intorno alle Pussy Riot come su di un progetto di business di successo.
La prima prova del movente nascosto delle "anti- Putin” Pussy Riot è emersa nel mese di aprile di quest'anno, quando si è saputo che l’Agenzia Russa dei Brevetti ( Rospatent ) ha ricevuto una domanda di registrazione di “Pussy Riot” come marchio di fabbrica . L’attribuzione giuridica del marchio è stata condotta dalla società cinematografica Web - Bio . Il direttore generale della società è Natalia Kharitonova , la moglie di Mark Feigin, uno degli avvocati delle ragazze . Dopo la registrazione del marchio della band punk era prevista la produzione di abbigliamento, distintivi, penne, stampe, giocattoli , film , così come spettacoli e concerti .
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