CIVG Informa N°59: STALINGRADO 1943: per non dimenticare
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- Scritto da Enrico Vigna
Il 2 febbraio è stato il giorno della Gloria militare della Russia. Dedicato alla battaglia di Stalingrado.
Durante la seconda guerra mondiale l’Armata Rossa ha avuto 9.000.000 di morti e 18.000.000 di feriti. Solo 1.800.000 prigionieri ritornarono in patria dei 4.500.000 catturati dalla Wehrmacht. Le perdite tra i civili si aggirano attorno ai 18.000.000 portando il totale delle perdite di guerra dell’Unione Sovietica a più di 26 milioni di caduti, ovvero cinque volte il totale delle perdite tedesche e oltre 40 milioni di feriti e mutilati.
23 agosto 1942 – 2 febbraio 1943: L'operazione Barbarossa
"Date un calcio alla porta e tutta quella marcia impalcatura (l’URSS) crollerà" . (Hitler,1941)
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CIVG Informa N°58 - Speciale Marwan Barghouti
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Marwan Barghouti, la storia, il processo
a cura di Antonino Salerno, CIVG
Marwan Barghouti è una figura di spicco nel panorama della dirigenza palestinese. Parlamentare del Consiglio legislativo, segretario generale di Al Fatah in Cisgiordania, numero due per popolarità subito dopo il carismatico Yasser Arafat. E’ una delle voci più autorevoli, amate e ascoltate dalla popolazione, compresa quella sua parte più vicina ad Hamas, nonostante abbia condannato e combattuto gli attacchi contro civili entro i confini di Israele e nonostante sia l’unico leader ad aver espresso dolore di fronte alla morte di civili israeliani.
Nato in un villaggio vicino Ramallah il 6 giugno 1959, appartiene ad una famiglia fra le più influenti e conosciute dell’area. A otto anni, dopo la guerra del 1967, conosce la durezza dell’occupazione israeliana. A soli 15 anni si iscrive ad al Fatah, in uno dei momenti più difficili per questa organizzazione, dopo il Settembre Nero del re giordano Hussein che fa oltre diecimila vittime fra i rifugiati palestinesi. Viene arrestato una prima volta per aver partecipato ad una manifestazione contro l’occupazione e allontanato dalla scuola secondaria che frequentava. Pochi anni dopo, a causa del suo attivismo, viene nuovamente arrestato e detenuto per quasi 5 anni nelle prigioni di Israele. Leggi tutto |
Dichiarazione di Robben Island
a cura di Antonino Salerno, CIVG
Noi firmatari affermiamo la convinzione che la libertà e la dignità sono l'essenza della civiltà. La gente in tutto il mondo, e lungo tutto il corso della storia, è sempre insorta per difendere la propria libertà e dignità contro il dominio coloniale, l'oppressione, la segregazione e l’apartheid. Il popolo palestinese ha lottato per decenni per la giustizia e la realizzazione dei suoi inalienabili diritti. Questi diritti sono stati più volte ribaditi da innumerevoli risoluzioni delle Nazioni Unite. Leggi tutto |
Marwan Barghouti il Mandela palestinese
“La Palestina è la questione morale del nostro tempo” (NelsonMandela)
Presentazione, finalità, organizzazione L’iniziativa si inscrive nel quadro della Campagna internazionale per la liberazione di Marwan Barghouti e di tutti i prigionieri palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane, simbolicamente lanciata il 27 ottobre del 2013 dalla cella di Robben Island, dove fu lungamente rinchiuso Nelson Mandela. In Italia l’appello, rilanciato da AssoPacePalestina e dalla Fondaziona Lelio e Leslie Basso, è stato sottoscritto fra gli altri da Gino Strada, Moni Ovadia, Maurizio Landini, Susanna Camusso, e da molte associazioni fra cui Libera, Arci, Cgil, Fiom, Un Ponte per, Pax Christi, Rete Radei resh, Comunità Palestinese in italia, Donne in Nero …. Leggi tutto |
CIVG Informa N°57
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- Scritto da CIVG
Una crisi poco conosciuta dai preoccupanti risvolti
Premessa Lo Yemen, realtà affascinante dalle evocazioni bibliche, si trova da tempo coinvolto in una gravissima crisi dove le drammatiche condizioni di vita della popolazione e i conseguenti devastanti effetti sul piano politico e sociale si intrecciano con conflitti di ordine settario dai risvolti molto inquietanti sui precari equilibri prevalenti sul piano regionale. In effetti, stiamo parlando del Paese più povero del mondo arabo, privo di quelle risorse e infrastrutture di cui abbondantemente dispongono le entità della Penisola arabica. Non solo. Ma se aggiungiamo a ciò gli effetti deleteri di trenta tre anni di autocratica dittatura di Ali Abdullah Saleh, contrassegnata da un’endemica corruzione, nepotismo, contrapposizioni tribali con il loro seguito di sangue e violenza, la presenza della più forte branca di Al-Qaeda nell’universo islamico e, last but not least, daun movimento di secessione nel sud mai spentosi, si può avere un’idea del mix esplosivo che contraddistingue la storia recente dell’entità yemenita. Lo Yemen, popolato da circa 24 milioni di abitanti, riveste un’indiscutibile rilevanza sul piano strategico; esso infatti è collocato sulla nevralgica rotta marittima che dal Canale di Suez conduce al Golfo Persico, porta di accesso al mar Rosso e luogo di passaggio dalla Penisola arabica in direzione del finitimo turbolento Corno d’Africa. Leggi tutto |
Situazione Militare nel Donbass al 5 febbraio 2015
LA SITUAZIONE MILITARE
Dopo l’avanzata compiuta dai novorussi nei giorni scorsi sul fronte di Debaltsevo, assistiamo ad un rallentamento delle operazioni. Abbiamo già analizzato questo modus operandi delle truppe di Donetsk e Lugansk, ma ricordo, per i distratti, che ad ogni avanzata segue necessariamente, per le condizioni logistiche in cui le VSN sono costrette ad operare, una pausa operativa durante la quale: 1) viene consolidata la posizione raggiunta con l’ eliminazione delle sacche di resistenza e degli eventuali cecchini; 2) vengono allestite le necessarie opere difensive e i presidi fissi, necessari nel caso di un contrattacco; 3) vengono portati in linea adeguati rifornimenti (munizioni, viveri, carburanti) necessari al proseguimento dell’azione. Leggi tutto |
Lettera aperta ai presidenti della commissione difesa del senato e della camera e al presidente commissione diritti umani del senato
Al Presidente Commissione Difesa Senato Sen. Nicola La Torre
Al Presidente Commissione Difesa Camera On. Elio Vito
Al Presidente della Commissione Straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani del Senato Sen. Luigi Manconi Roma, 1 Dicembre 2014 LETTERA APERTA AI PRESIDENTI DELLA COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO E DELLA CAMERA E AL PRESIDENTE COMMISSIONE DIRITTI UMANI DEL SENATO
Argomento: Associazioni d’arma “Processi disciplinari”
Sono state rese note a questa Associazione, problematiche relative ed aderenti ad Associazioni d’Arma, in particolare all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. Si cita il caso del 1° Maresciallo Lgt. Ciro Guariglia, Presidente del gruppo A.N.M.I. di Marmirolo (Mantova), convocato a riunione del Comitato Esecutivo Nazionale, in merito a addebiti di carattere disciplinare (vedi lettera allegata). Leggi tutto |
“Piccoli” segni di cedimento del regime ucraino, le cose non vanno bene come sembrano per i separatisti, ma meglio. Ma c’è un problema…
29 gennaio 2015
Un articolo tanto interessante quanto inquietante sui segni di cedimento della giunta di Kiev. Ecco, in breve, cosa potrete leggere in quest'articolo: - L'aggravarsi di grida isteriche a Kiev e nei paesi occidentali sull'inesistente "invasione russa"; - Un decreto legge che permette agli ucraini in età di leva di sostare più a lungo in Russia per evitare la coscrizione; - La chiusura di ottomila militari ucraini nella sacca di Debaltsevo (curioso parallelo con un analogo accerchiamento di invasori nazisti settant'anni fa); - Il reclutamento nell'esercito ucraino di ragazzi di 16 e 17 anni (qualcuno ricorda la Hitler-Jugend?); - le resistenze ai reclutatori, letteralmente con i forconi (anche nell'Ucraina occidentale); - una versione grottesca della storia insegnata ai bambini; - la norma (nella foto) che autorizza gli ufficiali a sparare sui soldati che disertano, senza processo. Il commento finale dell'articolo lo lasciamo come (amara) sorpresa ai lettori. Intanto, vi mostriamo nel seguente filmato cosa resta del convento dell'icona "Ivirskaja" della Madre di Dio presso Donetsk, di cui avevamo commentato il bombardamento agli inizi di novembre: Leggi tutto |
Piccoli Grandi furti di Stato. TFR/TFS trattenuta del 2,5%
Diritti a scuola. 31 gennaio 2015
Trattenuta del 2,5% sull’80% della retribuzione dei dipendenti pubblici (30 € circa al mese per 13 mesi, per centinaia di migliaia di dipendenti...La trattenuta omeopatica Personalizzata Senza voce previdenziale di spesa Per la persona vampirizzata). La Corte Costituzionale, con sentenza 244 dell’ottobre 2014, ha stabilito che tale trattenuta è legittima per quei ricorrenti che, trovandosi a passare da T.F.S. (vecchio regime di buonauscita, dove il 2,5% concorreva ad un miglior trattamento di fine servizio rispetto al T.F.R. privato) a T.F.R. hanno continuato ad essere tassati (trattamento peggiorato, ma trattenuta invariata). Leggi tutto |
Donetsk Repubblica Memorandum dichiara continuità Stato con Donetsk - Krivoy Rog Repubblica
5 Febbraio 2015 Novorossia-Novosti MEMORANDUM della Repubblica Popolare di Donec'k sui principi di costruzione dello Stato, la continuità politica e storica. Noi, membri del Consiglio del Popolo della Repubblica Popolare di Donec'k nella prima convocazione, eletto da elezioni universali, democratiche e libere del 2 Novembre 2014, tenendo conto dei principi del diritto internazionale, sancito dalla Carta delle Nazioni Unite, proclamano il memorandum sui principi di costruzione dello Stato, la politica e la continuità storica. Sulla base della volontà del popolo del Donbass , espressa nel referendum del 11 maggio 2014, nella legge della proclamazione dello stato di indipendenza della Repubblica popolare di Donetsk, nella Dichiarazione di Sovranità della Repubblica Popolare di Donetsk dal 7 aprile 2014, nella cognizione della necessità di uno sviluppo progressivo del diritto e del processo di costruzione dello Stato, si afferma il legame storico e la continuità delle formazioni statali della Donetsk-Krivoy Rog Repubblica e la RPD. Leggi tutto |
Manipolazione anche linguistica il rispetto delle parole e la “lealtà”
E’ inaccettabile attribuire a chi è stato prigioniero di guerra la denominazione di “assente (ingiustificato) dal servizio”, come se si trattasse di uno scolaro che ha marinato la scuola. Ancor più grave sarebbe la questione se, con il termine “assente dal servizio”, si fosse voluto mirare a far credere che la persona così denominata fosse un disertore. Anche se affrontiamo, con oltre 70 anni di ritardo, questo problema, credo che tuttavia ve ne siano delle valide ragioni. Mi riferisco in particolare al caso del 2° Capo Otello Parpajola, appunto prigioniero di guerra, e ridenominato “assente dal servizio”. Una semplicemente vergognosa manipolazione dei fatti. Le Forze Armate devono dare un esempio di dignità nell’uso delle parole, non tradendo mai la verità. Mi riferisco specificamente al precedente scritto “la dignità per gli auto-affondati” che riferiva di un grave episodio accaduto dopo l’8 settembre ’43, in seguito ad un ordine per le navi, che si trovavano in estremo oriente, di auto-affondamento. Leggi tutto |
Putin: "Chi è l'aggressore?" - Sottotitoli in italiano
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Gli omissis di Obama: 28 pagine sui finanziamenti sauditi al terrorismo : 4 congressisti ne chiedono la pubblicazione
8 gennaio 2015 - Executive Intelligence Review - Comunicato stampa L'urgenza di rendere pubbliche le 28 pagine del rapporto del Congresso sull'11 settembre, da cui emergono chiaramente i finanziamenti di alcuni paesi, quali Arabia Saudita e Qatar, al terrorismo islamico, è stata al centro di una affollata conferenza stampa a Capitol Hill, coincisa con la strage di Parigi. La conferenza stampa bipartisan, era stata indetta dai congressisti Walter Jones (repubblicano) e Stephen Lynch (democratico) che il 6 gennaio hanno ripresentato la loro mozione in cui esigono che il Presidente Obama desecreti quelle 28 pagine, coperte dal segreto prima sotto Bush e poi sotto la propria presidenza. Ha parlato anche il Sen. Bob Graham (democratico) che era copresidente della Commissione d'Inchiesta sull'11 settembre e che si batte da 12 anni per la pubblicazione di quelle 28 pagine. Sia l'on. Jones sia il Sen. Graham hanno esordito parlando della strage di Parigi e dichiarando che “la tragedia di oggi in Francia dimostra che nessun paese può tutelarsi dal terrorismo senza conoscere la verità sui suoi finanziatori”. Dopo di loro hanno preso la parola i parenti delle vittime dell'11 settembre, Terry Strada, copresidente della 9/11 Families and Survivors United for Justice Against Terrorism; Sylvia Carver, sorella di una vittima al Pentagono, e Abraham Scott, marito di una vittima al Pentagono. Tutti e tre hanno chiesto con forza a Obama di rendere pubblico quel capitolo, perché “le famiglie delle vittime dell'11 settembre hanno diritto di conoscere la verità e avere giustizia”. Leggi tutto |
Il vescovo Longin (Zhar) sulla guerra in Ucraina
Mentre nell’Ucraina si assiste alla quarta mobilitazione generale nel giro di meno di un anno (sarebbe un evento comico, se non fosse una tragedia), si sta diffondendo l’appello del vescovo Longin (Zhar) di Bănceni, presentato nello scorso settembre sul nostro blog parrocchiale. Nei villaggi di lingua romena della Bucovina è andata a ruba l’edizione del giornale Libertatea Cuvântului (Libertà di parola), di proprietà di uno dei membri del consiglio comunale della città, uscita il giorno dopo la mobilitazione. Il giornale riporta il testo dell’appello di Vladyka Longin: “non mandate a morire i vostri figli mettendoli nelle mani dei satanisti”. ( Padre Ambrogio) Leggi tutto |
Nella Repubblica musulmana della Cecenia, parte della Russia, un milione in piazza per protestare contro le vignette, insultanti il Profeta Maometto
Grozny, 19 gennaio 2015
A Grozny manifestazione con la parola d’ordine “Noi Amiamo il Profeta Maometto”. Secondo il capo del Ministero degli Interni della Repubblica cecena, Ruslan Alkhanov, vi erano più di un milione di persone. Vi hanno preso parte non solo residenti locali, ma anche provenienti da altre parti della Russia. Migliaia di persone su camion hanno riempito le strade del centro di Grozny fino alla Moschea centrale. C’erano striscioni con slogan «No Charlie Hebdo», «Giù le mani dal nostro Profeta ," "Siamo contro le vignette! .Molte automobili avevano adesivi con scritto "Noi amiamo il nostro Profeta." Leggi tutto |
Il leader della Cecenia e il portavoce del Parlamento dichiarano Khodorkovsky loro nemico personale.
8 gennaio 2015
Kadyrov ha ragione, non bisogna commettere errori perché Khodorvkovsky è un fantoccio dei banchieri sionisti di Wall Street con grandi piani per diventare il “boss dei boss” in Russia e ora segue la manovra francese CIA-Al Qaeda finalizzata a costruire il caos in Europa . Il leader ceceno Razman Kadyrov ha fortemente criticato l'ex capo della ex società Yukos Mikhail Khodorkovsky, per aver indirizzato alla comunità dei media un appello per la pubblicazione di altre immagini delle vignette del Profeta Maometto a seguito dell'attentato terroristico in Francia. «Dopo il delitto sanguinoso di Parigi deve aver immaginato di essere più francese del presidente della Francia o del primo ministro di quel Paese. In un momento in cui le autorità francesi sono impegnate con l'inchiesta e con l'adozione di misure che potrebbero impedire un ulteriore aumento delle tensioni Khodorkovsky ha esortato tutti i media a seguire le orme della rivista Paris e pubblicare le vignette caricaturistiche», dic e Kadyrov sulla sua pagina Instagram. Leggi tutto |
Capire la Russia. E’ uscito il nuovo lavoro di Paolo Borgognone.
Capire la Russia. Correnti politiche e dinamiche sociali nella Russia e nell’Ucraina postsovietiche. Prefazione di Giulietto Chiesa
Zambon Ed. 2015 640 pagine 25 €
ISBN 9788898582068
Allo stato attuale, la Russia è il Paese più demonizzato al mondo, inserito d’ufficio, a seguito degli sviluppi di situazione in Ucraina, nel particolarissimo elenco di "Stati canaglia" individuati dalle strategie obamiane di esportazione delle libertà americane (capitalismo consumistico e "senza frontiere", individualismo, mercificazione, commercializzazione dell’esistenza dei singoli) in ogni angolo del Pianeta non ancora sottomesso ai dettami speculativi del Nuovo Ordine Mondiale. Difendere la Russia, le sue ragioni in ambito geopolitico e culturale, è dunque un dovere da parte di chi, oggi come in passato, non accetta di deporre le armi della cultura, della conoscenza e della lotta per la dignità dei popoli e delle nazioni, contro l’imperialismo globalizzatore del Leviatano euro-atlantico. Per difendere la Russia, occorre iniziare dal "Capire la Russia". (Dalla 2° di copertina) Leggi tutto |
CIVG Informa N°56 - Speciale Ucraina / Donbass
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Appello della Federazione dei Sindacati della Repubblica Popolare di Lugansk ai Sindacati Internazionali.
Abbiamo ricevuto questo Appello che rimanda alla concezione del valore di solidarietà e fratellanza tra lavoratori, i quali hanno nella pace l’interesse prioritario che gli permette sviluppo, crescita sociale, miglioramenti e una dignità di vita. A nostra volta ci appelliamo a lavoratori, militanti sindacali, organismi dei lavoratori, a far girare queste righe, a rendersi disponibili e organizzare momenti informativi e solidali. Enrico Vigna - CISNU
La Federazione dei Sindacati della LPR si appella ai Sindacati Internazionali, alla Confederazione Europea dei Sindacati, alla Confederazione Panrussa dei Sindacati, alla Federazione dei Sindacati Indipendenti della Russia e della Bielorussia, per supportare l’obiettivo di trovare misure concrete per stabilizzare la situazione in Donbass. Più di milione di persone hanno reso omaggio alle 17 vittime dell'azione terroristica, nella marcia contro il terrore in Francia. Anche il presidente ucraino ha partecipato alla marcia. Una ragazza di 14 anni e due donne sono morte in quel giorno a Lugansk, a seguito di bombardamenti. Altre due persone sono morte a Donetsk, di cui un bambino di 5 anni e un altro bambino ancora più piccolo ferito è in fin di vita. Questa posizione delle autorità ucraine conferma che esse utilizzano regolarmente doppi standard di comportamento, e che esse sono all’opposto di valori democratici, e di norme umane e morali. Leggi tutto |
MARIUPOL, Donbass, altro crimine contro l’umanità. Una documentazione per cercare la verità.
Il Ministero della Difesa della Repubblica Popolare di Donetsk, ribadisce l’estraneità delle milizie al bombardamento dentro la città di Mariupol 24 gennaio 2015 Il Ministero della Difesa della DPR definisce chiara propaganda di disinformazione dei media ucraini, le affermazioni secondo cui l’abitato della città di Mariupol sarebbe stato bombardato dalle milizie e dove sono morti decine di civili ( 30 vittime) oltre ad altri feriti. Il Ministero afferma che la milizia ha in mano il forte di Novoazovsk (una cittadina a 40 chilometri da Mariupol, controllata dal DPR) e da lì non c’è stato alcun bombardamento verso Mariupol. "Questa è palese disinformazione. Le forze delle milizie non hanno aperto il fuoco verso Mariupol o le sue case ", ha dichiarato il portavoce del Ministero della Difesa alle Agenzia di stampa a Donetsk. Un testimone, che vive in Mariupol, che ha assistito al bombardamento, ha detto alla TASS che " l’ordigno è partito dalla zona di Ilyich, dove è stato sentito partire. Questo territorio è controllato dllea forze armate dell'Ucraina ". Leggi tutto |
Nina Matvienko sulla guerra in Ucraina con sottotitoli in italiano
Video della cantante ucraina, Nina Matvienko, canta le canzoni nazionali ucraine, molto famosa in Ucraina e per gli ucraini anche nazionalisti. Traduzione a cura di Svetlana I. per CISNU/CIVG Leggi tutto |
E’ uscito il nuovo lavoro di Enrico Vigna, in proseguimento di: “ L’UCRAINA TRA GOLPE, NEONAZISTI, RIFORME E FUTURO”.
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- Scritto da Enrico Vigna
Una raccolta di 240 pagine di foto, testimonianze, documenti, interviste sulla situazione di quell’area
UCRAINA, DONBASS
i crimini di guerra della Giunta di Kiev
17x24 cm
240 pagine a colori
20 €
ISBN 978-88-98582-14-3
Questo è un libro che documenta e denuncia crimini e orrori... occorre una forte dose di forza d’animo e di coraggio interiore per sfogliarlo, non è un libro per animi leggeri, ma per animi sensibili sì... questo non è un libro che analizza, che narra, che vuole convincere, che difende una ideologia o una fazione politica... Questo libro è un atto di accusa, dove a parlare, a testimoniare, a deporre sono immagini, fatti e atti che non hanno bisogno di parole, analisi, interpretazioni ideologiche o dottrinali. In questo libro sono portati all’attenzione dell’opinione pubblica atti, fatti, documenti, immagini non opinabili, interpretabili o discutibili.
È un lavoro con l’obiettivo della ricerca della verità, per poter avere più giustizia e contribuire alla lotta per la pace tra i popoli; ed è parte, come sempre, di un percorso concreto di solidarietà per i bambini del Donbass, verso cui andrà il ricavato delle vendite.
Per Informazioni, richieste, presentazioni, contatti, scrivere a: info@civg.it
Nostri PROGETTI di Solidarietà concreta
Progetto con Yasinovataya, Donetsk – Referente Padre Vitaliy Bakun
Cari fratelli, sorelle e Padri !
Viviamo sul fronte dei combattimenti nella regione di confine di Yasinovataya, vicino a Donetsk. Un terzo della città è distrutta del tutto, i bombardamenti nella periferia della città continuano ad aumentare, il numero di edifici e case devastate e la perdita di vite umane. I pensionati non ricevono da 4 mesi le loro pensioni , solo una piccola percentuale della popolazione riceve lo stipendio . Briciole di aiuti umanitari, che si danno una sola volta sola, a persone sopra i 65 anni, sono sufficienti solo per un paio di giorni. Grazie all'aiuto della confraternita di Giovanni Battista di Trezvenie , negli ultimi 4 mesi abbiamo aiutato più di 4.000 persone con cibo e medicamenti, siamo stati in grado di fare le riparazioni ordinarie della chiesa e della Scuola attigua, che erano crivellate dalle bombe. Con l'inizio della stagione fredda aumenta il numero di persone in cerca di aiuto. Da novembre trasformano il Donbass nella Leningrado assediata. Saremmo grati se qualcuno riuscirà ad organizzare spedizioni con cibo e medicine. I prodotti più necessari sono i cereali e conserve. Elenchi di farmaci necessari possono essere scaricati da internet.
Vi preghiamo fortemente di rispondere a questo appello e aiutarci con le preghiere e concretamente.
Progetto per i bambini della scuola bombardata № 24
della città di Krasnodon – Referente insegnante Serghey Aartemov
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