CIVG Informa N°78 - Speciale Ucraina
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Intervista del CIVG a Viktoria Shilova, leader del Movimento antiguerra “AntiVoyna” – Speciale Ucraina
Viktoria Shilova è la presidente del Movimento antiguerra dell’Ucraina “AntiVoyna” con cui il CIVG è gemellato, ex deputata dell’Oblast di Dnepropetrovsk, e responsabile dei loro Progetti di Solidarietà con il Donbass, con cui è gemellato il CISNU ( Centro Informazione e Solidarietà con la NovoRossiya e l’Ucraina resistente). Guarda il video |
Voyna Project
Centro Informazione e Solidarietà con la NovoRossIya e l’Ucraina resistente ( CISNU) -- CIVG e...
All’interno delle attività del CISNU, si è aperto un nuovo impegno di lavoro concreto e solidale; il sostegno ai Progetti di Solidarietà di AntiVoyna Ucraina. Attraverso il gemellaggio/partnership con il Movimento Antiguerra Ucraino “AntiVoyna” del CIVG e del CSNU, si è avviato un impegno di sostegno alle attività solidali concrete di questo movimento. I referenti del Progetto sono: per l’Italia Natalia P. e Enrico Vigna, per l’Ucraina/Donbass è Viktoria Shilova. Leggi tutto |
Cos’è Antivoyna e chi è Viktoria Shilova
Cos’è il Movimento Antiguerra ucraino “ AntiVoyna”. Il movimento "Antiguerra" di Ucraina, è una associazione apartitica e indipendente della società ucraina, che si batte contro la guerra fratricida e per una soluzione giusta e di pace, per il popolo ucraino senza distinzioni di nazionalità, di credo, politiche o etniche. Il compito principale del nostro movimento non è una pratica da partito politico, il requisito di base è semplice: lottare per fermare la guerra e riportare la pace in Ucraina. Facciamo appello a tutte le forze politiche, assolutamente tutti coloro che hanno a cuore l'Ucraina e gli ucraini, di far parte del nostro movimento per fermare la guerra! Il Movimento ANTIVOYNA è un movimento che unisce tutte le realtà che sono contro la guerra, contro la mobilitazione dei civili e con una coscienza anti-oligarchica. Leggi tutto |
CIVG Informa N°77
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Gladio, un’operazione per mantenere la Sardegna
28 settembre 2015
Attuare “tutti gli sforzi per mantenere l’isola della Sardegna”. Con questo presupposto gli Stati Uniti hanno appoggiato l’Operazione Gladio, una rete clandestina avviata nel 1956 d’intesa con il Ministero della Difesa italiano per contrastare l’avanzata sovietica. La base dell’operazione, situata vicino ad Alghero, a Torre Poglina-Capo Marrargiu, rientra addirittura nei piani di guerra USA. Lo si capisce da un documento oggi reso pubblico con delle annotazioni da Antonino Arconte, un ex “gladiatore”, sul suo sito g-71.blogspot.it. Leggi tutto |
Il grido dei siriani: “Resteremo nel nostro Paese! Non molleremo mai!”
28 settembre 2015 Intervista a Naman Tarcha, che oltre ad essere un giornalista è anche un ricercatore ed esperto in mass media arabi, oltre a collaborare con diversi canali TV italiani Leggi tutto |
Appello per la libertà di Grigory Petrenko e degli altri arrestati durante le manifestazioni contro l'oligarchia in Moldavia
Firma la petizione!
Invitiamo il governo della Repubblica Moldava a rilasciare i sette attivisti arrestati nell'ufficio del Pubblico Ministero a Chisinau, il 6 settembre 2015. Il 6 settembre la Polizia a Chisinau, in Moldavia, ha attaccato brutalmente una protesta contro l'oligarchia e l'austerità. Qualche centinaio di persone hanno marciato verso l'Ufficio del Pubblico Ministero (Dipartimento di Giustizia) chiedendo le dimissioni del procuratore generale del paese nel corso della crescente repressione del movimento popolare e chiedendo l'arresto dell'oligarca e influente politico Vladimir Plahotniuc. Decine sono stati i feriti nella successiva azione della polizia che ha impedito ai manifestanti di erigere una tenda di protesta di fronte agli uffici governativi. Leggi tutto |
Conferenza di Viktoria Shilova al Movimento per la Pace Ceco
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In Salento si consuma la strage degli ulivi. Cosa c'è sotto?
Nel silenzio dei media nazionali che preferiscono dedicarsi ad allarmismi e strategia del terrore, nel Salento si sta consumando la strage di ulivi secolari. Ed è ormai sotto gli occhi di chi vuol vedere – dicono i comitati popolari – che la xilella non c’era un bel nulla. E allora vogliamo sapere: cosa c’è sotto?14 Ottobre 2015 Leggi tutto |
Circa l'80% degli ucraini vive al di sotto della soglia di povertà , secondo l’ONU
Le Nazioni Unite hanno esaminato le condizioni di vita degli ucraini. Secondo i suoi risultati, la quasi totalità del paese vive al di sotto della soglia di povertà. Leggi tutto |
Una spiegazione dell’attrazione ed espansione del jihadismo
19 ottobre 2015
Premessa Quel che è avvenuto all’inizio dell’estate dello scorso anno è un qualcosa che ha stupefatto il mondo intero. Lo “Stato islamico in Iraq e nel Levante”, nato dallo scempio perpetrato in Iraq dall’esercito di occupazione USA nel periodo 2006/2008, gli anni di sangue della repressione anti-jihadista storicamente equiparata dagli iracheni al famigerato Sacco di Baghdad da parte dei Mongoli nel 1258, è riuscito nell’arco di poche settimane ad infliggere umilianti sconfitte all’esercito iracheno, dando vita in tal modo al Califfato dello Stato islamico, che copre ora ampi spazi della Siria nord-orientale e dell’Iraq nord-occidentale. Leggi tutto |
La legge sta colpendo le donne della Libia
Quello che era iniziato come un giorno normale per una giovane e ordinaria donna qui in Libia si è traformato in un incubo, quando una guardia di sicurezza dell’università pubblica l’ha fisicamente e verbalmente aggredita, cercando di bloccare il suo ingresso in classe perché non portava il velo. L’assalto pubblico nel mese di aprile alla donna, di nome Hind, non è unico, ma è piuttosto raro. Come i libici a volte mi dicono, il loro Paese è formato da musulmani conservatori – ma ancora moderati. Leggi tutto |
Era il sogno di Muammar Gheddafi: fornire acqua fresca a tutti i libici e rendere la Libia autosufficiente nella produzione alimentare.
I libici la chiamavano l'ottava meraviglia del mondo. I media occidentali lo hanno definito il capriccio e il sogno irrealizzabile di un cane rabbioso. Il "cane rabbioso" nel 1991 aveva profeticamente detto circa la più grande impresa di ingegneria civile nel mondo:
“Dopo questo risultato, le minacce americane contro la Libia raddoppieranno. Gli Stati Uniti inventeranno delle scuse, ma la vera ragione sarà la volontà di fermare questo progetto, per tenere il popolo libico assoggettato”. Leggi tutto |
L'intervista di Igor Strelkov con Kolokol Rossii. A proposito di Transnistria, Moldova, Ucraina e Russia.
17 luglio 2015
Igor Ivanovich ha illustrato il suo punto di vista su come risolvere il problema della Transnistria, Novorossiya e Ucraina, sul suo atteggiamento verso il Cremlino, verso Putin personalmente e sul ruolo di Putin nella storia della Russia.
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La morte di Anna Politkovskaja e i media occidentali
Altri punti di vista come contributo alla conoscenza. Quello di John Laughland è anche una riflessione sulla presunta pluralità e indipendenza dei mezzi di informazione occidentali. Può essere un buon modo per ampliare il discorso partendo sempre dalla morte di Anna Politkovskaja. Nell’anniversario della sua uccisione, riportiamo una utile documentazione per cercare di capire. Chi ha ucciso Anna Politkovskaja? Leggi tutto |
Metropolita Antonij: Sugli scandali che circondano la Chiesa non si può costruire una politica decente dello Stato
19 ottobre 2015 In Ucraina, la comunità è talmente affascinata dalla politica da non prestare attenzione quando invadono le cose sacre, quando si verificano attacchi e razzie nelle chiese e nei templi. La Chiesa Ortodossa Ucraina ha avuto 30 templi sequestrati in tutto il paese ha e le razzie spesso si spiegano con "sentimenti patriottici". Sul ruolo dei politici, di "Settore Destro" e dello Stato in questi processi, RIA Novosti Ucraina ha intervistato il responsabile amministrativo della Chiesa Ortodossa Ucraina, il metropolita Antonij di Borispol e Brovary. Il Metropolita Antonij di Boryspil e Brovary Leggi tutto |
PALERMO 19 ottobre 1944. UN CRIMINE DI GUERRA: La strage di via Maqueda
19-10-2015 Palermo, 19 ottobre del 1944: la città, come l’intera isola, è allo stremo; mancano vestiario e generi di primi necessità; chi può, ormai pochi, si rifornisce al mercato nero i cui prezzi sono fuori ogni controllo. In questo contesto viene indetto uno sciopero per giorno 18 ottobre, ma viene sospeso in attesa dei risultati di un incontro con il commissario prefettizio, barone Enrico Merlo, che dà esito negativo in quanto il Comune è senza soldi. Leggi tutto |
Dichiarazione dello Sheikh Imran Hossein: Islam e politica
Giovedì 8 del mese di Shaban 1433 Stiamo per assistere a ciò che abbiamo a lungo atteso, vale a dire un attacco turco della NATO contro la Siria per rimuovere l’attuale regime siriano e sostituirlo, sul modello della Libia, con un altro cosiddetto regime islamico. In quale altro modo potrebbe Israele affermare che un 'crescente Islam' ora minaccia il paese, e che Israele è circondato da questo Islam minaccioso e deve quindi condurre una guerra preventiva per sopravvivere? In quale altro modo Israele sarà in grado di sostituire gli Stati Uniti come il prossimo stato dominante nel mondo senza finanziare grandi guerre - in particolare contro i suoi vicini arabi che circondano lo stato sionista? Leggi tutto |
Discorso della Rete in Difesa dei Diritti umani di Cuba contro il Blocco
Lo scorso 17 dicembre,con l'annuncio parallelo dei presidenti di Cuba e degli USA della decisione di ristabilire le relazioni diplomatiche,ci si è avviati ad un primo passo verso il processo lungo e complesso riguardo la normalizzazione dei rapporti fra i due stati. Barack Obama ha reso pubblica la sua intenzione di adottare misure dirette a modificare l'applicazione di alcuni aspetti del blocco e a sollecitare la sua sospensione al Congresso degli USA. Nonostante tutto questo, la politica genocida rimane intatta. Leggi tutto |
Conferenza - La questione siriana verso la II° guerra mondiale?
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Conferenza - La questione siriana verso la III° guerra mondiale?
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CIVG Informa N°75
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Tavolara, installazioni Nato alle dipendenze Usa
10 settembre 2015
Nell’isoletta di Tavolara, davanti al golfo di Olbia, c’è una base oggi gestita dalla Marina militare italiana. Antenne per comunicare coi sottomarini e un porticciolo militare occupano circa il 30 % del territorio. Il primo insediamento era della Nato (dal 1962) ma è servita per soddisfare i bisogni di uno stato straniero, gli USA. Alcuni messaggi diplomatici, ormai datati, sono chiari su quanto fosse stretto il legame fra l’organizzazione, gli Stati Uniti e l’impresa americana che aveva costruito le antenne. Leggi tutto |
Donne e madri soldati della Novorossiya
28 lug 2015 Sottotitoli in Italiano - Intervista dalle posizioni dal fronte di Krasniy Yar, sulla sponda del fiume Seversky Donets che attualmente separa la LNR dall'Ucraina Leggi tutto |
Soldati ucraini accusano il governo ucraino
27 ago 2015
Mentre il presidente ucraino Petro Poroshenko durante i suoi comizi, continua a dichiarare che l'esercito ucraino è uno dei più potenti del continente ed è ben nutrito, vestito ed equipaggiato. La realtà dei fatti si rivela ben diversa dalle fantasie del venditore di cioccolato. Tra le fila dell'esercito ucraino è sempre più evidentemente il desiderio di rivoltarsi e marciare su Kiev per spodestare l'attuale governo. Leggi tutto |
Centinaia di migliaia di manifestanti per l’indipendenza della Catalogna a Barcellona
11 settembre 2015
Centinaia di migliaia di catalani sono scesi in piazza nella città di Barcellona, in una manifestazione per l’indipendenza della Catalogna. Migliaia di bandiere con i colori e la stella catalana. Cartelli con le scritte “ No alla Catalogna spagnola”, “ Catalogna libera” e altri. L’organizzazione della manifestazione è stato il cartello indipendentista ANC ( Assemblea Nazionale Catalana), le stime dei manifestanti sono di oltre 400.000, un fiume lungo cinque chilometri; il tema di convocazione è stato “ Per una via libera alla Repubblica Catalana”. Leggi tutto |
Causa le Guerre in Medio Oriente. Più di 13 milioni di bambini non vanno più a scuola
Unicef - 3 settembre 2015 Piu' di 13 milioni di bambini sono privati della scuola quest'anno grazie alle guerre che imperversano in diversi Paesi del Medio Oriente, cosi' come fa sapere il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef) in un rapporto pubblicato oggi 3 settembre. L'organismo deplora una “situazione disastrosa”. Il rapporto dell'Unicef si focalizza su sei Paesi e territori in guerra o in condizioni di instabilità (Siria, Iraq, Yemen, Libia, Territori Palestinesi, Sudan), e su tre Paesi che accolgono un gran numero di rifugiati siriani (Giordania, Libano e Turchia). “L'impatto distruttivo dei conflitti ha un riflesso sui bambini in tutta la regione”, dice Peter Salama, direttore dell'Unicef per il Medio Oriente e l'Africa del Nord: “Non si tratta solo di disagi materiali nelle scuole ma anche di disperazione che e' percepita da una generazione di scolari che vedono distrutta la loro speranza ed il loro futuro”. Scuole distrutte, attaccate, troppo pericolose. Leggi tutto |
Lugansk: detenuti non vogliono tornare in Ucraina
21 set 2015 Video dal carcere di Lugansk. |
Giornale tedesco: in Ucraina occidentale si sta prefigurando una guerra civile
Nonostante i finanziamenti dall'estero, il governo ucraino potrebbe presto crollare. Nella coalizione di governo, vi è una spaccatura che fa rischiare una guerra civile nella parte occidentale del paese, scrive il «Deutsche Wirtschafts Nachrichten». Leggi tutto |
Delegazione del governo siriano presenta le ipocrisie dei media internazionali
Stiamo condividendo, in via del tutto eccezionale, la traduzione di questo importantissimo estratto in lingua araba del discorso di apertura della Conferenza di Mosca per una soluzione di pace in Siria, del dottor Bashar Jaafari, rappresentante permanente della Repubblica Araba della Siria presso le Nazioni Unite e capo della delegazione del governo siriano per l'iniziativa di pace di Mosca in favore di una risoluzione della crisi siriana. Continueremo a cercare e condividere le traduzioni ufficiali di queste sorprendenti rivelazioni. Sargon Naram Leggi tutto |
Il popolo della scuola pubblica chiede ai sindacati che hanno indetto i grandi scioperi di maggio-giugno di convocare una manifestazione nazionale
20/09/2015
E uno sciopero generale contro gli effetti nefasti della legge 107 - la cattiva scuola di Renzi - e per un forte recupero salariale Proponiamo agli altri sindacati che il 24 ottobre si svolga a Roma una oceanica manifestazione nazionale e che lo sciopero della scuola venga effettuato nella prima parte di novembre, dopo la presentazione della Legge di stabilità Nonostante la straordinaria lotta del popolo della scuola pubblica (e in primo luogo di docenti ed Ata con i grandi scioperi del 5, 6 e 12 maggio e il plebiscitario blocco degli scrutini dal 3 al 14 giugno), il governo, pur vacillando, ha imposto dittatorialmente la legge 107/2015. Leggi tutto |
Crimini di guerra del regime ucraino - La storia di Anna Tuv
09 set 2015
Massacri, distruzione, genocidio. Sono questi i risultati dell'azione punitiva e terroristica che i nazionalisti e nazisti ucraini, su ordine del governo degli Stati Uniti, stanno perpetrando nel Donbass da oltre un anno. |
Economista ucraino: Addio Russia, addio economia dell’Ucraina
6 settembre 2015
Lo scontro con la Russia e gli altri paesi della Comunità economica eurasiatica ha costretto molte aziende ucraine a chiudere i battenti, afferma un esperto di economia ucraina. Il calo della produzione registrato in diversi rami dell'industria ucraina è un segnale molto negativo, ha detto l'economista ucraino Alexandr Koltunovich sul portale web di informazioni "Scelta ucraina". Leggi tutto |
Proteste europee contro le demolizioni israeliane dei villaggi palestinesi in Cisgiordania
I ministri degli esteri dell'Unione Europea hanno chiesto a Israele di fermare il piano per il “trasferimento forzato della popolazione palestinese e la demolizione delle rispettive abitazioni” nel villaggio di Khirbet Susiya, in Cisgiordania. La scorsa settimana, John Kirby, portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha avvertito che qualunque sgombero o demolizione sarebbe “dannoso e provocatorio”, sottolineando come gli Stati Uniti stiano “seguendo da vicino gli sviluppi e sollecitando con forza le autorità israeliane ad astenersi dal compiere qualsiasi demolizione nel villaggio”. Leggi tutto |
Mons. Galantino: l'Italia non venda più mine antiuomo
Monsignor Galantino punta l'indice: business delle armi poi il governo finanzia le Ong che sminano i campi. Ipocrisia 22 settembre 2015
Il segretario generale della Cei monsignor Nunzio Galantino è intervenuto oggi ad un convegno organizzato a Torino nell'ambito del Prix Italia e ha posto il problema del business delle armi. "L'Italia è tra i principali Paesi esportatori di armi. Non possiamo essere allo stesso tempo una Nazione che vende le mine antiuomo e quella che paga le ong per sminare certi territori". Leggi tutto |
"Io che ero ministro della Libia post Gheddafi dico: la Nato ha ucciso il Medio Oriente con le menzogne"
"A proposito di bombardamenti…ricorda quando attaccarono la Libia nel 2011, accusando le forze di Gheddafi di stupri, di aggregare mercenari ecc.? Nessuna di queste accuse avanzate a livello di Nazioni unite per giustificare ha avuto riscontri." FATIMA AL HAMRUSH, MEDICO, MINISTRO DELLA SALUTE DEL GOVERNO LIBICO DI TRANSIZIONE (POST GUERRA NATO, dicembre 2011- dic 2012. Ora è tornata a lavorare in Irlanda, dove una radio l’ha intervistata. |
Inaugurata a Mosca la più grande Moschea d’Europa
23 settembre 2015
Costruita in una decina di anni, costata 170 milioni di dollari, non troppo centrale, ma neppure in estrema periferia, con le cupole che ricordano le chiese ortodosse tradizionali e tutti gli ultimi ritrovati tecnologici, la casa dei musulmani sembra voler significare di essere un luogo di dialogo e pace. La cerimonia avvenuta nell’immensa struttura da 20.000 mq, oltre al leader russo Vladimir Putin, ha visto come ospiti, proprio nel segno del dialogo, il presidente palestinese Mahmud Abbas e il capo di stato turco Recep Tayyip Erdogan, con il quale Putin ha poi parlato di Siria, oltre ai capi di stato dei paesi caucasici, tra l’altro tra i maggiori finanziatori dell’opera, oltre al presidente della Cecenia Ramzan Kadyrov e altri. Leggi tutto |
L’ex ministro degli esteri jugoslavo: la crisi dei migranti è il risultato della fedeltà cieca dell’UE alle strategie americane
22 settembre 2015
L'Europa sta affrontando le conseguenze della sua politica sbagliata in Jugoslavia, Afghanistan e in Medio Oriente. Lo dice Zivadin Jovanovic, ministro degli Esteri jugoslavo tra il 1998 e il 2000, ora presidente del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali. “L'UE si è aggregata ciecamente alla strategia statunitense di interventismo globale e ora ne soffre le conseguenze” sostiene Jovanovic. Leggi tutto |
Korea del Nord e del Sud dovrebbero migliorare i rapporti sulla base di risultati scaturiti dagli ultimi urgenti contatti
Pyongyang, 27 agosto 2015 Kim Yang Gon, membro dell’Ufficio Politico e Segretario del Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori della Corea, ha fornito le seguenti risposte alle domande poste giovedì da KCNA per quanto concerne il recente pressante contatto ad alto livello tra delegazioni del nord e del sud del Paese. Come è stato già riferito, il nord ed il sud hanno organizzato un urgente incontro ad alto livello a Panmunjon dal 22 al 24 agosto ed hanno avuto una esauriente discussione su vari temi, attinenti all’esigenza di tenere sotto controllo la grave situazione venutasi recentemente a creare, e migliorare le relazioni tra nord e sud, rendendo pubblico un comunicato stampa congiunto inerente ai risultati conseguiti. Leggi tutto |
Come i tatari di Crimea hanno accolto il Presidente Putin a Bakhchisaray
15 set 2015 Un video che non vi mostreranno le TV ed i media occidentali, troppo impegnati a parlarvi di una fantomatica "Crimea occupata" e di fantasmi russi.
Da FortRus Leggi tutto |
News da Gerusalemme
Se si verifica un evento importante, e chi ha gli strumenti per esempio una piccola videocamera realizza un piccolo filmato, qualcuno che ha internet lo può mettere in rete, qualcun altro come nel caso di Rima lo può tradurre dall’arabo, Invictapalestina lo sottotitola ed ecco che la notizia la possiamo ascoltare dalla fonte, quello che segue è il breve video arrivato da Gerusalemme in questi giorni. Leggi tutto |