CIVG Informa N°74
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Serbia: una terra avvelenata
15 anni dopo i bombardamenti NATO della Serbia la corrispondente del giornale russo Komsolvskaja Pravda Daria Aslamova è andata in questo paese per vedere che segno ha lasciato li' la guerra. Quella primavera di quindici anni fa a Belgrado anche i non fumatori chiedevano sigarette. Mi ricordo le loro facce, illuminate nel buio dal bagliore dell’incendio. La mattina iniziava con una sensazione di nausea, bicchieri di grappa che bruciavano lo stomaco vuoto, e "domacia kafa", un caffe casalingo (un caffè turco molto forte, patrimonio dell'Impero Ottomano). Non mi ricordo nemmeno quello che abbiamo mangiato. E non mi ricordo di aver dormito. La sirena nell'aria cominciava a lavorare alle 2 di notte, e nelle stanze bluastre per il fumo la gente balzava in piedi dalla sedia e correva alla finestra. Mi addormentai solo una volta, nella casa dei miei amici in Batajnica, un sobborgo di Belgrado, dove si trovava l'aeroporto militare. Mi hanno dato una bottiglia e mi hanno detto di bere fino a quando il soffitto non avrebbe girato come una trottola. È impossibile non dormire sempre. Alle due di notte nella mia camera esplosero le finestre, e io rotolai sul pavimento. Stavo a quattro zampe in mutande, sconvolta dalla paura, fino a quando mi ha tirata fuori sulla scala la padrona di casa di nome Melania. "Stai qui, disse. Se la casa crollerà, la scala resisterà. E di cemento armato. Vuoi una sigaretta? " Quella notte a Batajnica è morta una bambina di tre anni: Milica Rakic. 78 notti insonni si conclusero con la resa della Jugoslavia nel giugno 1999. La mostruosa macchina militare della NATO, unita alla forza ferrea anglosassone, ha spedito nel Medioevo un paese fiorente dei Balcani. I serbi scossi hanno pianto i morti e si sono detti: gli orrori della guerra sono alle spalle. Non sapevano ancora che il peggio stava solo iniziando. Leggi tutto |
La Serbia: avvelenata e occupata dalla NATO, asservita e immiserita dal FMI e dalla UE
settembre 2015
Prendendo spunto dall’eccezionale reportage dalla Serbia della giornalista russa Daria Aslamova, tradotto e proposto dal Forum Belgrado Italia, dove emerge in modo preciso la situazione della Serbia dei nostri giorni, colgo l’occasione per offrire un ulteriore sguardo sulla situazione. Un paese uranizzato e occupato dalla NATO, comprato e asservito dai “Bankster” del FMI e della UE. Una terra avvelenata per i prossimi 100 anni e forse più; un popolo con una grande e fiera storia, immiserito e umiliato. Leggi tutto |
Speciale INFO CIVG 73
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Riuscita serata sull'11 settembre, con la conferenza di Diego Siragusa del Comitato Scientifico CIVG.
Qui il video.
11 Settembre 2001: quali verità, quali falsità
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A distanza di 14 anni, negli Stati Uniti parenti delle vittime, vigili del fuoco, piloti, giornalisti, avvocati, ingegneri, studiosi, medici, religiosi, ex agenti segreti, cittadini continuano a chiedere al governo Usa, LA VERITA’ sui fatti dell’attacco dell’11 settembre 2001 e spiegazioni sulle innumerevoli incongruenze della versione ufficiale dei fatti, fornita dal governo statunitense.
Il Centro Iniziative Verità e Giustizia propone una CONFERENZA sul tema, con video documentazioni, che sarà tenuta dal
Prof .Diego Siragusa
membro del Comitato Scientifico del CIVG e studioso di quei tragici avvenimenti.
VENERDI’ 11 settembre 2015, presso l’Associazione
Piemonte-Grecia in V. Cibrario 30 bis – Torino, alle Ore 20.45
Moderatore Luigi Cecchetti- CIVG
Centro Iniziative Verità e Giustizia – info@civg.it
CIVG Informa N°72
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CUB Scuola Università Ricerca: Riaffermare l’importanza della scuola pubblica e la selezione del proprio personale
18 Agosto 2015 Dai dati sul numero di colleghi precari che hanno fatto domanda di assunzione emerge il fatto, peraltro abbastanza scontato, che una parte consistentissima degli aspiranti risiede al sud e che ci sarà, visto che i posti liberi sono in larga misura nel settentrione, un massiccio spostamento di colleghi da sud a nord. Leggi tutto |
Riprendere Relazioni diplomatiche con la Siria e fermare Paesi che sostengono il terrorismo
3 luglio 2015 Ecco il testo dell’interrogazione parlamentare a risposta scritta per il Ministro italiano degli Esteri e delle cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni, depositata dal Movimento 5 Stelle, primo firmatario Manlio di Stefano, e co-firmata dai deputati M5S: Del Grosso, Sibilia, Di Battista, Grande, Scagliusi, Spadoni. Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Leggi tutto |
Trivelle ZeroMarche - Ecco le prove delle piattaforme in arrivo
Arrivano nel mare marchigiano le trivelle del Governo Renzi 20 / 8 / 2015
Le piattaforme in realtà sono due, la Bonaccia NW e la Clara NW. Otto nuovi pozzi perforati nelle prossime settimane e mesi, quattro per piattaforma e 15 km di nuove tubazioni sottomarine. Nei Decreti stessi si riconoscono i gravi rischi per il mare Adriatico,ma si va avanti lo stesso! Le trivelle presto in azione nel mare marchigiano di fronte ad Ancona. Sono in arrivo ben due piattaforme, la Bonaccia NW e la Clara NW, varate da poco a La Spezia e ora in viaggio verso le Marche. Leggi tutto |
Ucraina e Turchia creano la Brigata internazionale musulmana
4 agosto 2015 Foto: Cemiloglu a sinistra del presidente Erdogan
Riunitosi presso l’hotel Bilkent di Ankara (Turchia) il 1° agosto 2015, sotto la presidenza congiunta del ministro degli Esteri ucraino Pavlo Klimkin, e del viceprimo ministro turco Numan Kurtulmus, il secondo Congresso mondiale dei Tartari ha accolto più di 200 associazioni. Leggi tutto |
Fondo di beneficenza dalla Russia ha portato 6000 Kit per la scuola agli alunni di prima elementare a Donetsk
1 settembre 2015
L’organizzazione di carità russa “Principe Svyatoslav” ha consegnato a Donetsk, quasi 6.000 kit di cancelleria per alunni di prima elementare. "…Abbiamo portato set fissi e standard per gli alunni di prima elementare a Donetsk. I kit comprendono diari, quaderni, album da disegno, penne, zainetti… ». Leggi tutto |
Europa: attacco ai salari e stato sociale
20 agosto 2015
Un incredibile attacco al mondo del lavoro europeo di Vicenc Navarro (*) Data l’enorme importanza che i negoziati tra la Troika da un lato e il governo greco si Syriza dall’altro hanno per il futuro dell’Europa, tema che ha impegnato la più grande attenzione dei mezzi di informazione, si è dimenticato (alcuni diranno nascosto) un altro fatto di grande importanza che è successo nello stesso periodo e che avrà un grande impatto sul futuro dell’Eurozona, deteriorando ancor più la democrazia e il benessere sociale delle popolazioni che vivono in questa zona monetaria. Leggi tutto |
Un detestato passato sempre più incombente
Premessa In un Medio Oriente devastato dalle guerre, dove eventi di rilevante importanza, quelli che la pubblicistica anglosassone chiama i “game changers”, si sono prodotti in un brevissimo spazio temporale, dal rozzo interventismo bellicista della monarchia saudita nella guerra civile in Yemen, in essere da più di quattro mesi, uno dei cui rilevanti risultati è stato un vistoso rafforzamento di Al-Qaeda in quella derelitta realtà, alla positiva conclusione del laboriosissimo negoziato con Teheran sul presunto programma nucleare iraniano, per finire all’intesa tra Stati Uniti e Turchia, costellata da zone d’ombra, vertente sulla strategia da seguire nella lotta contro il feroce oscurantismo jihadista dell’ISIL in Siria, un’evoluzione o, per meglio dire, un’involuzione si manifesta nel Paese arabo più vicino all’Italia, a un’ora di volo da Roma. |
Il Daesh ha tre campi in Bosnia 4 agosto 2015
Nel 2012, i jihadisti acquisirono dei terreni in Bosnia-Erzegovina, a Gornja Maoca, Oshve e Dubnica, istituendovi campi di addestramento al comando di Nusret Imamovic. Già affiliato ad al-Qaida, Nusret Imamovic è diventato il numero 3 del ramo siriano, Jabhat al-Nusra. Oggi aderisce all’Emirato Islamico (Daesh) e le comunità di jihadisti bosniache l’hanno seguito. |
Ebrei contro il Sionismo, non in mio nome
Storie di ebrei contro il Sionismo e l’occupazione israeliana
“Se noi accettiamo il sionismo oggi, se noi accettiamo l’apartheid del sionismo oggi, legittimiamo qualsiasi altro paese a mettere su strutture d’apartheid. Questo non è possibile e non è possibile soprattutto per gli ebrei, perché prima o poi saranno loro a pagare il conto dell’apartheid, saranno loro i discriminati. La battaglia contro il sionismo è una battaglia di dimensioni culturali mondiali, per tutti, ma soprattutto per gli ebrei, che si comportano proprio come nazisti nei riguardi dei palestinesi e che ne pagheranno il conto. Oggi le ondate di antisemitismo nascono per gli effetti della politica israeliana”. Leggi tutto |
Elezioni regionali: l'UDB per una lista di sinistra bretone
Gli aderenti dell'Unione Democratica Bretone si sono riuniti venerdì 8 maggio in Convenzione Nazionale a Trègueux, nella Cote d'Armar, per decidere la strategia del partito alle elezioni regionali del dicembre 2015. I consiglieri regionali UDB in Bretagna fanno parte della maggioranza di sinistra dal 2012. L'UDB si felicita della loro azione che ha permesso autentiche conquiste per il popolo bretone. Il bilancio del loro mandato, che sarà presto pubblicato, lo conferma. Leggi tutto |
Putin cerca di sostituire il dollaro all’interno dei BRICS
9 Luglio 2015
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto che le operazioni commerciali nell'ambito del blocco dei BRICS siano condotte con valute nazionali. Parlando Giovedi al vertice delle economie emergenti dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), Putin ha espresso il desiderio di sviluppare il commercio con i suoi partner del MERCOSUR con monete nazionali. Nel loro incontro nella città russa di Ufa, i leader BRICS hanno espresso interesse per la cooperazione economica e gli investimenti tra le loro economie, per superare le difficoltà dell'economia globale. Leggi tutto |
Arrestato l’assistente di Victoria Nuland
21 luglio 2015 Arrestato in Germania l’assistente di Victoria Nuland (come sapete, coinvolto nel colpo di stato in Ucraina), dipendente della Vanguard Corporation e membro del Dipartimento di Stato, il quale ha testimoniato che la Vanguard Corporation ha stampato miliardi di dollari falsi di alta qualità per pagare i mercenari in Siria, Iraq, Libia, Ucraina e per finanziare l’ISIS. I tedeschi hanno arrestato l'assistente di Victoria Nuland, che è anche un dipendente della Vanguard Corporation, con quasi un miliardo di dollari falsi di alta qualità, stampati dalla Vanguard Corporation stessa. Il dipendente (un membro del Dipartimento di Stato) durante gli interrogatori hanno messo sotto accusa la Vanguard Corporation con tutte le sue imprese e Nuland, McCain, Kerry, Brennan e altre personalità. Leggi tutto |
Ucraina: aiutiamo i perseguitati politici
A seguire, il modello della lettera da inviare al Tribunale ucraino dove si tiene il processo contro Sergej Tkachenko e Denis Timofeev. |
Puoi contribuire anche tu al sostegno di SOS Yugoslavia, destina il tuo 5Xmille
S.O.S. Yugoslavia - ONLUSAssociazione di SolidarietàC/c n. 10/160153 Intesa – Sanpaolo IBAN IT56 K030 6909 2171 0000 0160 153 C/c postale n. 78730587
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Campagna 2015 per la fornitura di un corredo scolastico ai Figli dei rapiti e profughi del KOSOVO METOHIJA
CONTRIBUISCI ANCHE TU E SOSTIENICI IN QUESTO IMPEGNO DI SOLIDARIETA’
Anche quest’anno apriamo una campagna di raccolta fondi per fornire materiale scolastico ai figli dei rapiti e scomparsi del Kosovo, che fanno parte di “Srecna Porodica” (Per una Famiglia Felice), l’Associazione di donne profughe e vedove di guerra con cui collaboriamo da anni. Leggi tutto |
CIVG Informa N°71
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Appello per il ricorso contro la delibera n. 18/2015 della giunta regionale del Piemonte
Gentili associazioni, organizzazioni, Enti locali, Con la allegata delibera di Giunta regionale n. 18 del 20 aprile 2015 (“ Pianificazione economico finanziaria e definizione delle regole del Sistema sanitario piemontese in materia di assistenza alle persone anziane non autosufficienti con decorrenza dall’esercizio 2015”) la Giunta Chiamparino ha approvato –mai discutendolo con le associazioni e le organizzazioni di rappresentanza dei malati e disabili non autosufficienti – un nuovo provvedimento che nega i diritti degli anziani malati cronici o dei disabili gravi non autosufficienti e che ignora totalmente il tema drammatico delle 32mila persone malate o con rilevanti carenze di salute in lista di attesa in Piemonte per le cure socio - sanitarie domiciliari o residenziali. Si tratta di persone che per patologia o disabilità sono completamente dipendenti da terzi per il soddisfacimento delle loro più elementari esigenze vitali e sono quindi destinati a morire nel giro di brevissimo tempo se lasciati senza interventi di cura che sono in ogni casodi tipo sanitario (al riguardo si vedano le allegate note dei proff. Giancarlo Isaia (Siommms, Società italiana dell’osteoporosi, del metabolismo minerale e delle malattie dello scheletro e S.C. Geriatria e malattie geriatriche metaboliche dell’osso Aou Città della salute e della scienza di Torino – ospedale Molinette), Mario Bo e Fabio Di Stefano (Sigg, Società italiana di gerontologia e geriatria). Leggi tutto |
Tunisia : un quadro finitimo piuttosto inquietante
Premessa Il discorso tenuto dal quasi novantenne Presidente tunisino Beji Cajd Essebsi, all’indomani della strage perpetrata lo scorso 26 giugno da un commando terrorista a danno di pacifici turisti occidentali nella spiaggia di Sousse, ha dato adito a giustificate perplessità quanto alla capacità della leadership politica tunisina, democraticamente scaturita dalle prove elettorali dello scorso anno, di percepire nei suoi giusti termini i tratti fondamentali delle minacce che ora incombono sul vicino Paese magrebino. Le reazioni a tale sfida sono apparse appropriate o hanno travalicato i limiti fissati dalla Costituzione democratica approvata al termine di un prolungato, laboriosissimo e sofferto percorso nel gennaio 2014? Leggi tutto |
Gli abitanti di Gorlovka maledicono Poroshenko - Video
Cari compatrioti! Continua il provocatorio bombardamento di Gorlovka e Donetsk, con lo scopo di uccidere civili. Tutti sanno tutto, ma gli oligarchi sotto il comando di Washington continuano a uccidere il popolo ucraino del Donbass. Personalmente, sono una pacifista e la nostra organizzazione è pacifista, ma quando la gente andrà in piazza con le mani nude per cacciare il presidente del Parlamento ucrainoGroisman, Poroshenko, Yatsenyuk e la loro banda, lo spirito di pace in me cederà il passo alla giustizia assoluta. Quando a questi - assassini di bambini brucerà la nostra terra sotto i piedi, la nostra colomba della pace semplicemente salirà nel cielo. Quando le persone cattive parlano di principi umani, essi dovranno parlare con l'anima dei bambini morti nelle loro mani.
Viktoria Shilova, Antivoyna Ucraina Leggi tutto |
“ Poco vi siete bruciati?”
Eva Merkureva e il suo articolo "Poco vi siete bruciati ??? ..." o le paure dell’UKROPATRIOTA. Cari compatrioti! La blogger Eva Merkureva si sta chiedendo da dove arriva tutto l’odio e il sadismo sul territorio di una Ucraina pacifica e amichevole, e perché, come dimostra la celebrazione del Giorno della Vittoria, di pseudo-patrioti nel nostro paese ce ne sono pochi, e invece i "Vatnikov e Colorati" ( ndt. un modo di dire in Ucraina per indicare antifascisti e filorussi) sono ben l’85%. Anche uno dei più famosi giornali ucraini: il “Korrespondent" infatti, esclusi i voti del Donbass e della Crimea, ha ottenuto i seguenti dati del loro studio sociale (vedi tabella sotto). Leggi tutto |
Effetto Palestina
Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone, scriveva Steinbeck.
Il significato di questa frase non mi è mai stato così chiaro come durante il mio primo viaggio in Palestina. Sapevo a cosa andavo incontro, conoscevo la situazione dell’occupazione, le ingiustizie a cui la popolazione palestinese è sottoposta quotidianamente, ma vederlo con i propri occhi è diverso. Vederlo ti catapulta dentro una realtà ben più dura di quella che immaginavi leggendo libri e articoli. Leggi tutto |
Armi e segreto di stato, un garbuglio nel Mediterraneo nel marzo 1994
13 giugno 2015
Al di là degli ordinari segreti che tutelano le attività in basi e poligoni militari, ci sono stati almeno due casi in cui, nella periferica regione della Sardegna, per due inchieste della magistratura, è stato apposto il segreto di stato. In una settimana, nel tormentato marzo del 1994 (era il periodo della guerra civile in Bosnia-Erzegovina – per rimanere in ambito europeo), sono capitati due affari poco chiari, riguardanti il trasporto in mare di armi: ne andava (a quanto pare) della sicurezza nazionale. Ma ad essere implicato, direttamente o indirettamente, non c’era solo lo stato italiano: Libia e Ucraina (fronti, oggi, molto caldi), Russia, forse Algeria, probabilmente altri. Leggi tutto |
CEEA - Silk Road: un valore positivo per tutti
24/06/15 La cooperazione dell'Unione Economica Eurasiatica e la Cina nel megaprogetto "I tempi economici della Via della Seta" non era destinato a costruire un "ponte" tra l'Europa e l'Asia. Questa interazione costituisce la base per la formazione di un nuovo modello di cooperazione economica in tutta Eurasia Eurasia e nella formazione di un indipendente, attivo e attiva con la propria persona oggetto di politica mondiale e l'economia. La tesi che la CEEA e "tempi economici della Via della Seta" (EPSHP) possono completarsi a vicenda, negli ultimi anni, suona come un ritornello da parte dei rappresentanti dell'establishment politico. Di recente, in un incontro con il presidente del Comitato permanente del Congresso Nazionale del Popolo Zhang Detszyanom egli è di nuovo osservato il capo del Consiglio della Federazione Valentina Matviyenko. L'oratore russo ha ampliato il consueto formato linguaggio diplomatico, dicendo che l'interazione di due progetti di integrazione crea una base per la formazione di qualche "nuovo modello di cooperazione economica" su tutto il continente eurasiatico. Leggi tutto |
La Carelia: lo sconosciuto punto caldo della nuova guerra fredda
9 giugno 2015 La Russia ha rafforzato la sua presa sulla sua regione nord-occidentale della Repubblica di Carelia nel 2015. Dopo essere stata una zona remota di trascurabile importanza strategica, la crescita d'importanza della Carelia è stata notata dagli osservatori geopolitici sia in Russia sia in Occidente. Le conclusioni finali tratte sui finanziamenti alla regione determinano lo stato della Carelia o come opportunità o come minaccia per la Federazione Russa. Cosa ancora più importante, rivelano molto sulla fiducia in se stessa e la forza della Russia. La futura Russia tenderà a fare maggiore affidamento su una dura disciplina per evitare ogni influenza potenzialmente rischiosa dall'estero? Oppure mira a beneficiare della dimensione di soft power offerta dalle caratteristiche culturali uniche della Carelia, creando collegamenti transfrontalieri tra est e ovest? Leggi tutto |
Padre Haddad: "Questo non è l'Islam”
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Mons. Capucci invia messaggio di solidarietà ai prigionieri palestinesi
L’arcivescovo melchita Hilarion Capucci ha inviato una lettera aperta di solidarietà a tutti i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane, in particolare, per quelli in sciopero della fame. Nella sua lettera, Capucci ha scritto: «Io saluto la costanza di tutti i prigionieri palestinesi che difendono il diritto del popolo palestinese a vivere in pace senza occupazione e sofferenza. Il mio saluto a tutti i prigionieri in sciopero della fame che combattono i loro aguzzini e oppressori per la libertà, la dignità e l’umanità». Leggi tutto |
I consiglieri di Podemos votano a Madrid in difesa dei golpisti venezuelani.
"Ahora Madrid" lista cittadina di Podemos, ha votato una mozione del Partito Popolare "per i diritti umani in Venezuela". 22 luglio 2015
Il consiglio comunale di Madrid ha votato quasi all'unanimità una mozione congiunta trasversale dei partiti, chiedendo la liberazione di Leopoldo Lopez e Antonio Ledezma in Venezuela e il rispetto dei diritti umani nel paese sudamericano. Yolanda Rodriguez e Mauricio Valiente dei venti consiglieri di Ahora Madrid, sono stati gli unici che hanno votato contro la mozione. Leggi tutto |
L’icona di San Vladimir a Pyongyang in Corea del Nord
Si è conclusa il 1 giugno 2015 a Pyongyang la visita pastorale in Corea del Nord del vescovo ortodosso del Patriarcato di Mosca, Innokentij di Ussuriisk, vicario della diocesi di Vladivostok. Durante il viaggio, che ha avuto inizio il 29 maggio, il vescovo Innokentij ha consegnato alla parrocchia della Chiesa ortodossa russa a Pyongyang, dedicata alla Santa Trinità, l’icona del santo principe Vladimir. Questa icona, con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, è stata portata a Pyongyang in occasione del 1000° anniversario del decesso del Battista della Rus’. Il 30 maggio, il vescovo Innokentij ha tenuto nella chiesa della Santa Trinità di Pyongyang, un servizio di preghiera per i defunti (panikhida), in memoria dei soldati e dei volontari russi caduti, presso il monumento dedicato alla «Liberazione», eretto a Pyongyang in commemorazione dei caduti dell’esercito sovietico. Leggi tutto |
Sicuramente ci sarà una guerra. Intervista a Emir Kusturica
"Sicuramente ci sarà la guerra, perchè la leadership russa non ha collaborato con Hitler, ma la famiglia Rothischild sì!"
Sia nei film che nella vita Kusturica comunica qualcosa. Abbiamo trascorso tutta la giornata facendo riprese di falchi per il suo nuovo film, così sono volate via alcune ore dell’intervista, mentre sono volate via dal cestino anche le domande preparate in precedenza.
Le domande si sono poste da sole, il tragitto ci ha portato dal film alla politica e alla vita.
EK:Il capitalismo è diventato un’ideologia fatalista, Hollywood gli serve per ubriacare e addormentare, come fa la birra. Dall’omicidio di John Lennon ad oggi ci sono questi cantanti e compositori ricchi, che si concentrano esclusivamente sul denaro e non appartengono a nessuna ideologia, perchè è stata ammazzata nel frattempo. Il mondo di oggi non è governato dall’ ideologia ma dalla teoria della prassi. Io sono cresciuto leggendo Theodor Adorno, volevo capire l’idea di Kundera nello "Scherzo“, su come viene creata la musica, volevo capire la differenza tra Oriente e Occidente. Leggi tutto |
Le Madri per lo sbocco al mare Bolivia
15/07/2015
La presidenta delle Madri di Plaza de Mayo, Hebe de Bonafini, ha incontrato il presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, Evo Morales, in questa occasione le Madri hanno sostenuto un sostegno chiaro alla Bolivia nella sua pretesa di avere uno sbocco al mare. Hebe ha detto al presidente Morales, che le Madri inizieranno una campagna internazionale di adesioni per fornire tutto il supporto che il popolo boliviano ha bisogno. Leggi tutto |
Venerdì 26 giugno, a cura del CIVG, si è svolta la presentazione del libro: “A. Hart – Il sionismo vero nemico degli ebrei – Zambon editore”
L’interessantissima serata, una vera e propria lezione sul medioriente è stata tenuta da Diego Siragusa del Comitato Scientifico del CIVG. "La ricostruzione puntigliosa e documentata con cui Hart illumina le trame, gli inganni e i raggiri mediante i quali i sionisti coartarono il voto delle Nazioni Unite, e come costrinsero Truman ad appoggiare il loro progetto, nonostante la sua riluttanza, mette una pietra tombale su ogni pretesa di 'ripulire' il sionismo dalla cloaca in cui è sempre stato." Diego Siragusa Alan Hart, giornalista inglese, è stato corrispondente capo di Independent Television News, presentatore di BBC Panorama e inviato di guerra in Vietnam. Ha lavorato a lungo in Medio Oriente, dove, nel corso degli anni, ha conosciuto personalmente i maggiori protagonisti del conflitto arabo-israeliano. Le sue conversazioni private con personaggi quali, ad esempio, Golda Meir e Yasser Arafat gli hanno permesso di conoscere verità spesso taciute all’opinione pubblica. Autore di una biografi a di Arafat e della trilogia “Sionismo, il vero nemico degli Ebrei” è fra i promotori dell’iniziativa “La verità sull’11 settembre”. Hart è fiero di essere un pensatore indipendente e di non essere mai stato membro di alcun partito o gruppo politico. Alla domanda sul motivo del suo impegno, lui rispose: “Ho tre figli e, quando il mondo andrà in pezzi, voglio essere in grado di guardarli negli occhi e dire: Non prendetevela con me. Io ci ho provato.” da www.alanhart.net Leggi tutto |